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"Alla fine qualcosa arriverà, credo che ne verremo fuori". Così Marco Lanna, presidente della Sampdoria, alla festa del club blucerchiato di Borghetto Vara, iscritto alla Federclubs (nella foto il presidente insieme con i dirigenti del circolo, a sinistra, e i rappresentanti Federclubs a destra). "Come dissi all'inizio del mio mandato, la Sampdoria doveva tornare in mezzo ai tifosi - ha detto - adesso il club ha problemi, ma cerchiamo di salvare la parte sportiva e la società. E' una battaglia dura, ma sono ottimista e fiducioso, è da un anno e qualche mese che si lotta, stiamo ancora in piedi, ci stiamo riuscendo, speriamo che poi qualcuno alla fine arrivi".

Festeggiato dai tifosi presenti al ristorante albergo Belvedere di Borghetto, Lanna ha ricordato la fatica del suo mandato: "Un lavoro che dura da troppo tempo, estenuante questa lotta quotidiana", ma ha ricordato che "Stiamo lavorando per trovare la soluzione migliore per la Sampdoria", concludendo tra gli applausi: "Alla fine qualche cosa arriverà, credo che ne verremo fuori".

LA SPEZIA - Serviva l'impresa eroica, è arrivata: lo Spezia di mister Semplici batte l'Inter 2-1 nella bolgia del Picco, con una prestazione a dir poco sontuosa a livello di grinta e carattere, che consente alle Aquile di volare momentaneamente a +6 sulla zona calda della classifica. 

Straordinari tutti gli uomini in campo, sia coloro che hanno iniziato la gara che i subentrati, capaci di soffrire da squadra nei momenti di difficoltà e di colpire nei momenti giusti l'avversario, senza dare finalmente quella sensazione di poter subire il gol da un momento all'altro, che ha spesso caratterizzato questa rosa in passato.

Menzione di merito va sicuramente a Maldini, entrato finalmente in campo con il piglio giusto: in grado di segnare il gol dell'1-0 e di dare il via all'azione che ha portato al calcio di rigore trasformato da Nzola.

Tre punti d'oro quindi per il morale e per la classifica, che speriamo possano portare maggiore tranquillità a livello mentale anche nell'immediato futuro ad una squadra che meriterebbe sicuramente una posizione in classifica migliore per quanto espresso.

Testa ora a Reggio Emilia, nell'ultima sfida prima della sosta nazionali, dove lo Spezia contro il Sassuolo avrà a disposizione un vero e proprio set Point in chiave salvezza. 

CRONACA

SECONDO TEMPO

96' E' FINITA! Spezia batte Inter 2-1

95' Pubblico tutto in piedi a sostenere le Aquile

93' Inter tutta in avanti: lo Spezia chiude tutti gli spazi

90' 6 minuti di recupero

89' Ultimo cambio Spezia: esce Maldini, entra Wisniewski

87' SPEZIA IN VANTAGGIOOOO: Nzola segna su rigore, trasformazione perfetta

84' Pareggio dell'Inter: ha segnato Lukaku su rigore

83' Ingenuità clamorosa di Ferrer che commette fallo su Dumfries e consegna rigore all'Inter

81' Cambio nello Spezia: esce il capitano Gyasi, entra Ferrer

80' Ultimo cambio Inter: esce Darmian, entra Carboni. Nerazzurri in campo con 4 attaccanti

75' Inter che comanda il gioco: lo Spezia soffre all'unisono con il suo splendido pubblico

71' Giallo sacrosanto per Nikolaou che ferma Dumfries involato verso la porta

70' Occasione Inter: Chalanoglu ad un passo dal pareggio con una sassata da fuori che finisce di poco a lato

66' Cambio Spezia: fuori Agudelo, dentro Kovalenko

65' Quadruplo cambio nell'Inter: entrano Dzeko, Di Marco, Chalanoglu e Dumfries, escono Barella, Gosens, D'Ambrosio, Mkhitaryan

55' RETE DELLO SPEZIA: Maldini porta in vantaggio le Aquile con un piazzato imprendibile per Handanovic. Giocata sontuosa di Nzola che serve un assist perfetto dopo aver resistito su Acerbi

53' Cambiato l'assetto delle Aquile dopo il cambio: la difesa passa a 4

47' Segna Lautaro ma c'è posizione irregolare di Lukaku ad inizio azione

45' Inizia il secondo tempo: doppio cambio per Semplici, che rileva Zurkowski e Shomurodov. Entrano Ekdal e Maldini

PRIMO TEMPO

47' Finisce il primo tempo tra Spezia ed Inter: è 0-0

45' Due minuti di recupero alla fine del primo tempo: Inter sempre in attacco

41' Occasione Inter: Lautaro si lancia in contropiede in situazione di 2 contro 1 e decide di fare tutto da solo. Bravissimo Dragowski a compiere un altro miracolo

32' Clamorosa traversa di Agudelo: il colombiano va in azione personale e un tiro rimpallato rimbalza sulla traversa. Aquile a un passo dal vantaggio

29' Mkhitaryan al volo spara di poco alto sopra la traversa 

21' Ancora Inter: Lautaro tira, Dragowski respinge e Lukaku sulla ribattuta non trova la porta, anche grazie ad un'ottima copertura di Ampadu

19 Occasione Inter: palla in mezzo di Gosens, Lukaku spara alto sopra la traversa

13' Dragowski para il calcio di rigore: Lautaro calcia e il portiere polacco è bravissimo ad intuire

12' Calcio di rigore per l'Inter e cartellino giallo per Caldara

9' Intervento di Caldara su D'ambrosio in area: check del VAR in corso

6' Ammonito Gyasi: lo Spezia sbaglia l'uscita dal basso e il capitano aquilotto commette un fallo tattico su Darmian che gli costa un giallo 

5' Ci prova Lautaro, ma il tiro viene respinto da Dragowski

1' Inizia Spezia - Inter

TABELLINO

SPEZIA - INTER: 2-1;

RETI: 55' Maldini (S), 84' Lukaku (I), 87' Nzola (S);

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Ampadu, Caldara, Nikolaou; Amian, Agudelo, Bourabia, Zurkowski, Gyasi; Shomorudov, Nzola. All.: Semplici.

INTER (3-5-2): Handanovic; D'Ambrosio, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Gosens; Lukaku, Lautaro Martinez. All.: Inzaghi.

ARBITRO: Livio Marinelli di Tivoli;

PRE PARTITA

Tutto pronto nella bolgia dello Stadio Alberto Picco, dove lo Spezia di mister Semplici sta per scendere in campo davanti ai suoi numerosissimi tifosi contro l'Inter di Simone Inzaghi, in una sfida valida per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A.

Confermate le indiscrezioni con Shomurodov e Zurkowski in campo dal primo minuto, all'interno di quello che almeno in partenza ha tutta l'aria di sembrare un vero e proprio 3-5-2.

 

 

LA SPEZIA - Ecco le parole di mister Semplici al termine della sfida tra Spezia ed Inter, terminata 2-1 per le Aquile, autrici di un'impresa eroica.

Sulla partita:

"Giro i complimenti alla squadra che ha dato tutto. Gruppo straordinario che aveva perso solo un po' di autostima, ma ho trovato persone che si sono dimostrate una spugna in tutto quello che ho cercato di trasferirgli, soprattutto a livello morale. Abbiamo cambiato a fine primo tempo, avevo azzardato le due punte, ma con il discorso di equilibrio le cose non erano riuscite come pensate. Ci siamo messi a 4, siamo stati più intraprendenti e abbiamo sofferto meno. Quando giochi contro l'Inter devi soffrire, l'abbiamo fatto e questo mi fa ben sperare".

Sui cambi a fine primo tempo:

"C'era da sacrificarsi, non avevano fatto male ma gli interpreti in campo non mi davano garanzia di fare quel certo tipo di gara. Ho preferito cambiare e le correzioni hanno pagato. Maldini ragazzo che ho trovato un po' in difficoltà ma sto cercando di far si che si convinca e stasera ha fatto vedere grandi qualità, così come altri. Campionato lungo ma grande soddisfazione".

Sul centrocampo che a 5 va in difficoltà:

"Primo tempo di Verona stessa cosa eppure giocavamo con 3 uomini in mezzo. La squadra che voglio deve palleggiare e deve aere personalità per farlo. l'autostima in certi momenti viene a mancare, ma sto cercando di inculcare la mia mentalità. Devono prendere coraggio e rischiare, quindi merito ai ragazzi che oggi hanno fatto un'ottima prestazione, ma il campionato è lungo e da lunedì penseremo subito al Sassuolo".

Sul pubblico:

"Ringrazio il pubblico, dodicesimo uomo in campo. Ci hanno sostenuto anche nella sofferenza e io che mi faccio coinvolgere mi son messo a tifare con loro. La vicinanza si è vista e questo è il connubio che deve esserci tra la società, la squadra e i tifosi per arrivare all'obiettivo. Ci abbiamo creduto nonostante le difficoltà e siamo ripartiti con personalità e carattere".

Sulla vittoria come riscatto della stagione:

"Voglio una squadra che non si arrenda mai, in Serie A nessuna gara è facile e io cerco di diffondere la mentalità di non arrendersi mai. Potremo perdere in futuro ma dovremo farlo sempre lottando fino alla fine, perché questo è un gruppo moralmente eccellente ed io devo trovare la chiave per farli rendere così. Complimenti ai ragazzi perché il merito è loro".