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LA SPEZIA - Lo Spezia sta crescendo e, a dimostrarlo, sono i numeri di una squadra in netta crescita dopo il mercato invernale. Nelle ultime 5 partite lo Spezia ha messo a segno 2 vittorie e 3 pareggi totalizzando 9 punti senza mai perdere. Il rendimento risulta inferiore soltanto a tre squadre che lottano per la promozione in Serie A: parliamo di Parma, Venezia (entrambe a quota 10 punti) e Palermo (11). Un netto miglioramento certificato dai dati statistici e attestato dal campo, vero e proprio tribunale della cassazione quando si parla di calcio.

Nonostante questo evidente miglioramento, lo Spezia risiede ancora nei bassi fondi della classifica a quota 26 punti, alla pari di Ascoli e Ternana, nonché a 4 punti dalla salvezza diretta, momentaneamente rappresentata dal Pisa.

Insomma, l'obiettivo da qui in avanti dovrà essere la continuità, per una squadra che finalmente ha trovato la sua strada e dovrà solo percorrerla senza badare alle intemperie.

GENOVA - Sampdoria in campo alle 20:30 al Ferraris contro la Cremonese nel turno infrasettimanale di serie B. I blucerchiati provano a inseguire un altro risultato positivo dopo la vittoria di Cosenza. Pirlo dovrebbe confermare la formazione di venerdì scorso con l'unica variante rappresentata dall'impiego di Benedetti al posto dell'indisponibile Kasami. Probabile la conferma del 3-5-2 con Stankovic tra i pali, Piccini, Ghilardi e Gonzalez in difesa, Depaoli, Benedetti, Yepes, Darboe e Barreca in mediana, Alvarez e De Luca in avanti.

Nella Cremonese di Giovanni Stroppa - una delle candidate alla promozione diretta in A - il pericolo numero uno è Massimo Coda, bomber di categoria ex Genoa che la stessa Samp aveva inseguito in estate sul mercato.

LA SPEZIA - Le parole del tecnico Luca D'Angelo alla vigilia di Spezia - Feralpisalò, match infrasettimanale valido per la ventisettesima giornata del campionato di Serie B

Uno Spezia diverso rispetto a un mese e mezzo fa:

“Non so se avremmo perso la partita di Modena un mese fa. Quello che so è che la squadra dal punto di vista della voglia ha sempre dato il massimo anche nelle gare precedenti. È cambiato che adesso abbiamo più possibilità di ruotare i giocatori, prima avevamo tanti infortuni e una rosa meno ampia”.

Spezia sulla scia di Parma e Palermo nelle ultime gare:

“Stiamo facendo bene dal punto di vista dei risultati e anche delle prestazioni. La strada però è ancora ripida”.

Feralpisalò, partita chiave:

“Abbiamo voglia di portare a casa il risultato, mi rendo conto la partita sia difficile ma come lo sono tutte in questo campionato”.

Il Picco deve tornare ad essere un fattore:

“Il Picco è molto importante perché in casa con la spinta dei tifosi possiamo dare tanto. Bisogna sfruttare il fattore campo ma, allo stesso tempo, dobbiamo fare punti anche lontano dalle nostre mura. Mi auguro che lo stadio possa dare la spinta anche contro la Feralpisalò”.

Un appello ai tifosi:

“Penso che non ci sia niente da dirgli. A Modena erano in tantissimi e si sono fatti sentire e per questo li ringraziamo. Non ho dubbi che anche mercoledì sarà così”.

Su Verde:

“Risorsa da gestire, lo avrei inserito a Modena ma l’espulsione ha cambiato tutto. Per me rimane un giocatore imprescindibile”.

Su Jureskin e su Elia:

“Sta meglio, sta recuperando la forma migliore, assomiglia a Reca come caratteristiche e sicuramente noi ci auguriamo di recuperare al più presto sia lui che lo stesso Reca. Elia può giocare in più ruoli e in tutte e due i lati”.

Su Moro:

“Lo spazio ci sarà sia per lui che per Pio Esposito”.

Sulla Feralpisaló:

“Giocano molto bene tecnicamente, non sarà semplice per noi. Hanno giocatori bravi nel ribaltare velocemente l’azione e capacità dinamiche. Noi dovremo sbagliare poco dal punto di vista tecnico. Anche la tattica è importante ma prima di tutto serve la mentalità giusta”.

Sulle polemiche arbitrali alla vigilia del match:

“Ho letto le dichiarazioni ma la designazione di Baroni penso sia una garanzia per entrambe le squadre. È un arbitro esperto, di carisma, di personalità, molto preparato e penso che non si farà condizionare dalle due formazioni”.

GENOVA - Il bomber del Genoa Mateo Retegui sogna la Nazionale per i prossimi europei.

Dopo la spettacolare rovesciata che ha portato il rossoblù a quota sei gol in stagione con l’Udinese, le prospettive di maglia azzurra per l’italoargentino sono aumentate di molto. A decidere sarà il ct azzurro Spalletti che però non naviga nell’oro in quanto a prime punte. Retegui a causa di uno stop reiterato che gli è costato oltre un mese di fermo, è però ripartito con i gol alla Salernitana al Lecce e appunto all’Udinese. Ma chi insidia il posto nell’Italia al centravanti del Grifone?

A vedere i numeri Retegui pare correre da solo: Berardi del Sassuolo che non è una prima  punta ha fatto 9 gol e poi si è fermato per un guaio muscolare. Pinamonti, pure lui del Sassuolo, è a quota 9 ma complice la stagione pessima della squadra fatica molto a farsi vedere. C’è poi Politano del Napoli con sei segnature che si gioca il ruolo di esterno con buone possibilità di far parte della spedizione italiana visto che Spalletti lo conosce bene. Stesso discorso per Raspadori. Ma non è finita. C’è poi Orsolini che sta facendo uno strepitoso torneo come tutto il Bologna di Thiago Motta. Ma non è un centravanti vero e proprio anche se ha siglato 9 prodezze fin qui. Chiesa della Juve falcidiato dagli infortuni si è fermato a 6 reti. Come Scamacca che di fatto è il vero antagonista di Retegui ma ultimamente nell’Atalanta del Gasp fa panchina.

Così tornano a candidarsi due bomber vintage: Belotti della Fiorentina con 4 reti che dopo la vittoria con la Lazio ha ammesso che vorrebbe tornare in azzurro e poi a seguire ci sarebbe Immobile (a quota 6) che però sembra aver staccato la spina.

Infine appaiono lontanissime le candidature di Piccoli del Lecce e di Colombo del Monza. Retegui con l’aiuto della squadra deve solo continuare così, visto che in area di rigore è di sicuro la prima scelta possibile per Spalletti. Tutto il Genoa a cominciare da Gilardino che con la maglia azzurra è diventato campione del mondo, spingeranno per riportare in Nazionale un alfiere rossoblu, un premio per società, squadra e tifosi.

Entusiasmo a mille in casa Genoa. In vista della prossima partita prevista lunedì sera a Milano contro l'Inter sono già stati venduti 3.000 biglietti. Centinaia di auto, decine di pulmini e pullman – la carovana allestita da Acg e diversi club -, si preparano a riversarsi sulla A7 tra sei giorni. 

Per acquistare i titoli di accesso, al prezzo base di 20 euro, non è richiesta Dna Genoa. Il giorno della partita non saranno disponibili tagliandi alle biglietterie del Meazza. I possessori di biglietti settore ospiti dovranno accedere passando dal Park Ospiti di via Federico Tesio, adiacenze di via Harar, dove è adibita la zona per le attività di filtraggio. Non sarà possibile entrare nel settore ospiti direttamente dall’ingresso 10