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GENOVA - Andrea Radrizzani ci prova ancora. E lo fa con una nuova offerta vincolante e che potrebbe essere migliore per i creditori. Nelle ultime ore si sono intensificati i rapporti con Gianluca Vidal, il custode del trust Rosan in cui è incapsulata la Sampdoria. 
L'imprenditore lombardo non essendo azionista non può passare attraverso la ricapitalizzazione della società il prossimo 26 maggio, o 29 in seconda convocazione. L'unica strada è quella del pagamento della cifra necessaria per liberare il club ligure
La proposta formale è arrivata da Gestio Capital, l’azienda londinese fondata nel 2012 da Matteo Manfredi il socio di Radrizzani. I due avrebbero trovato già l'accordo con le banche per rilevare i debiliti del club da sistemare negli anni.

Eugenio Bissocoli, l'esperto nominato dalla Camera di Commercio per gestire la fase di composizione negoziata, ha incontrato alcuni creditori per nulla convinti dalle proposte che gli sono state fatte. Nella PEC spedita dalla società si proponeva, su proposta di Barnaba, uno stralcio dei crediti di una misura del 35-40%, un'offerta ritenuta "indecorosa". Ora bisognerà capire se la nuova proposta di Radrizzani possa o meno essere presa in considerazione.

Di sicuro con le ultime mosse i due dimostrano di voler fare sul serio e di volersela giocare fino alla fine con Alessandro Barnaba che gestisce il Lille al fianco del fondo Elliot e che, supportato da Garrone, resta ovviamente in corsa.

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GENOVA - Sarà una settimana di grandi eventi per la città di Genova in occasione dell'arrivo di The Ocean Race: la regata attorno al mondo, tra le competizioni di vela più importanti e seguite a livello internazionale, approderà dal 24 giugno al 2 luglio per la prima volta nella sua storia lunga 50 anni in Italia. E tre anni fa è stata scelta proprio Genova che verrà così consacrata, in quanto tappa per il The Grand Finale, come capitale della vela. La città è già stata protagonista in tutte le tappe, da Alicante a Città del Capo, da Itajaì a Newport e lo sarà anche ad Aarhus e all'Aia: il Pavillon di Genova con il pesto, la camera immersiva di Ett, le eccellenze del territorio, le aziende e l'Università di Genova ha conquistato centinaia di migliaia di visitatori. Sono tre i motivi principali per il sindaco Marco Bucci per cui questo investimento andava fatto: "Per portare un grande sport, l'Everest della vela, a Genova, uno sport ideale per la nostra città", racconta con la sua grande passione da velista. "Per le ricadute positive per tutto il territorio, dato che è ed è stata un'importante vetrina per i nostri prodotti e luoghi da visitare, ricadute che ci saranno anche negli anni a venire grazie a coloro che vorranno tornare a farci visita". E poi per la sostenibilità. 

Benedizione di Papa Francesco per The Ocean Race a Genova, il sindaco Bucci a Roma il 7 giugno - L'EVENTO

"A Genova il 27 giugno ci sarà un summit in cui sarà varato il decalogo degli oceani di protezione degli oceani, che sarà poi presentato alle Nazioni Unite a settembre, ci saranno esperti da tutto il mondo e alcuni ministri internazionali: sarà una giornata storica"

Ora sarà l'occasione per far innamorare un miliardo di persone, tra visitatori e contatti che arriveranno online e in tv in occasione di una settimana di grande sport. Al Waterfront di Levante saranno tantissime le attività dedicate ai più piccoli e non solo per sperimentare il mondo della vela oceanica e non solo. In parte ce le ha illustrate durante la presentazione a meno un mese esatto dall'evento nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, Maurizio Buscemi, alla guida della I-Zona Federazione Italiana Vela. "Da Genova partirà il giorno 22, la 222 Miglia, una regata che si veleggia nell'alto Tirreno. Ed è una regata riservata ai marinai ed equipaggi della classe Mini 650, che è praticamente la fucina dei navigatori oceanici".

"Ci sarà poi l'Academy dei foil, le famose barche volanti, ci sarà la mini serie 50 Academy e potremo ospitare fino a 180 aspiranti navigatori oceanici con delle molteplici attività. Ospiteremo l'Accademia dei Maestri d'ascia, sentirete un grande profumo di legno e un grande profumo di canapa per le cime e per le scotte che verranno realizzate"

E chi vorrà potrà fare il battesimo dell'acqua: per chi non se la sente può sperimentale l'esport della vela. Questi sono soltanto alcuni dei tanti appuntamenti sportivi, abbinati al tennis, padel, calcio e scherma, hockey e golf, bocce, biliardo e subbuteo. Un assaggio di Genova 2024 capitale europea dello sport nel 2024. Come sottolineato da Evelina Christillin, presidente steering committee Genova The Grand Finale, "questo è un arrivo, ma anche una partenza".  

The Ocean Race, a Genova non solo vela: tornei di tennis e paddle all'Ocean Live Park - L'ANTICIPAZIONE

Saranno quattro i concerti che animeranno Piazza De Ferrari, pensate per tutte le età. Apriranno straordinariamente i Palazzi dei Rolli e alcune delle chiese storiche della città. Ma poi ci saranno anche tante iniziative collaterali, "sulla rotta dei capolavori", alla scoperta dei tesori custoditi all'interno dei musei genovesi fino ad arrivare ai "5 minuti con Van Gogh" in mostra a Palazzo Ducale. E poi gli spettacoli teatrali, alcuni con il mare come protagonista. A spiegare le principali iniziative è Federica Cavalleri, consigliera delegata ai grandi eventi del Comune di Genova. 

"Saranno quattro gli appuntamenti serali: un concerto per i meno giovani con la musica legata agli anni '70, la musica dei nuovi talenti emergenti, il Tezenis Summer Festival che farà tappa il 30 giugno con ospiti nazionali e internazionali e una street parade, che partirà dal Waterfront di Levante, attraverserà tutta la nostra città per arrivare in Piazza De Ferrari"

Nel cartellone spiccano allora Paola e Chiara, ma anche Dardust e Gianmaria per i più giovani. E poi il concertone del 30 giugno vedrà tanti nomi noti, già svelati da Liguria la Bella Estate, come Achille Lauro, Alfa, Elettra Lamborghini, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Mara Sattei, Rovazzi, The Kolors. 

Da Achille Lauro a Francesco Gabbani: a Genova il Tezenis Summer Festival - I PRIMI OSPITI

GENOVA -  Mentre a Genova i titoli di apertura sul Genoa sono il mancato pagamento di 800 euro al proprietario del Dromedario usato un minuto per il goliardico “funerale della Sampdoria”, l’arrabbiatura di Asef per le locandine funebri usate col loro marchio, tanto che potrebbero partire denunce, senza dimenticare gli animalisti preoccupati per il trattamento sempre del Dromedario in mezzo a tanta gente.

Tutto comprensibile, il rispetto prima di tutto, sia chiaro e la visibilità delle notizie è giusta. Ma è che queste reazione in fondo hanno dato risalto alle iniziative dell’altra sera. Così ecco che nascosti sotto ad un mucchio di niente (in passato la scimmia portata nello stadio con una maglietta del Genoa era uno spasso) ci sono invece numeri reali che non mentono e che ai genoani vanno riferiti perché importanti e da sbandierare con orgoglio. La tifoseria del Grifone, se si può’ dire, ha chiuso al top in B: 25940 presenze di media in casa. Bari (la grande piazza pompata per mesi da Sky) ferma a 24060 malgrado una sola squadra in una città di 370000 a cui aggiungere un hinterland notevole e con uno stadio da 50000 posti praticamente riempito proprio solo col Genoa. Terzo il Palermo (630.000 residenti) a 20.389 tra paganti e abbonati per l’unico club professionistico nel capoluogo siciliano.

Staccati Cagliari e Frosinone. Insomma i tifosi del Genoa sono questi. I titoli cubitali sono questi. Tornando ai fatti concreti: che piaccia o no il Genoa è settimo in Italia come pubblico dietro solo alle big e non distante dalla Fiorentina che nel finale di torneo ha fatto grandi risultati in A e pure in Coppa Italia e Conference. A distanza siderali altre tifoserie che persino visivamente presentavano stadi al 70 per cento, miseramente vuoti anche in partite della vita. Il Genoa nel prossimo anno cercherà di andare anche oltre ed è probabile che vengano toccati i 24000 abbonati.

Numeri che c’è chi li vede da un po’ in due stagioni. In B il Grifo ha fatto 140000 presenze in più di tanti club di A che sono a ridosso delle Coppe. Un bel biglietto da visita per il popolo rossoblu in un’annata finita in modo trionfale, ma che non era affatto scontata soprattutto a metà cammino. Mercato: Piatek vicino al Girona in Spagna.

GENOVA - Visita in Italia nei giorni scorsi del presidente della Qatar Football Association, lo sceicco Hamad Bin Khalifa Ahmad Al Thani che, accompagnato dal console del Qatar a Milano, Abdulla Jassim Al-Zeyara, ha incontrato il presidente della Lega Serie B Mauro Balata.

Nell'occasione è stata raccontata la storia della Serie B, l'evoluzione di un campionato sempre più internazionale e seguito, oltre a essere consegnata la presentazione del Campionato degli italiani che racchiude oltre 90 anni di storia. La visita poi si è conclusa con la partecipazione della delegazione qatariota al match di campionato che si è svolto al Ferraris di Genova tra Genoa e Bari, a cui ha assistito il console Al-Zeyara: "È stato davvero emozionante partecipare alla premiazione del Genoa, la più antica società di calcio italiana, in uno stadio ricolmo in ogni ordine di posti". Insomma lo sceicco vero in mezzo a tanti travestimenti alla fine c’era davvero e questo fa già parlare.

Mauro Balata si è detto molto felice di questo primo incontro “Dove si sono poste le basi per interessi e obiettivi comuni che tendono alla crescita di un prodotto, quello della Serie BKT, in un mercato emergente”.

 

TIGULLIO - Quanto costa affittare un appartamento per le vacanze in Liguria? Ci sono ancora posti liberi? Nella nuova puntata dell’Inchiesta 5 territori un tema (GUARDA QUIce ne siamo occupati. Partiamo dal Tigullio: “Io gestisco 40 appartamenti tra Portofino, Santa Margherita, Rapallo, Zoagli e Lavagna - spiega Elisabetta Crema - ma non c’è più nessun posto libero fino a settembre inoltrato. Le case come questa dove ci troviamo, sulla via Aurelia, a Rapallo, con uno spicchio di vista mare, 5 posti letto, cucina, servizi e terrazzo, costano circa 140 al giorno in alta stagione. La vista mare di solito fa salire il prezzo anche di 60/100 euro al giorno. Abbiamo poi un appartamento sulla piazzetta di Portofino, con terrazzo, sette posti letto, 4 bagni… costa 800 euro al giorno. Sempre affittata, di solito da americani”.

Ci spostiamo a Moneglia, dove incontriamo Cristina Rossi: “Io gestisco 60 appartamenti con la mia agenzia, a Moneglia e frazioni. Anche io confermo chi è la vista mare alza il prezzo di diverse decine di euro al giorno. Arrivano sia italiani che stranieri e i prezzi di solito sono di 120-140 euro al giorno. Chi affitta giungo luglio e agosto di solito spende circa 4-5 mila euro. Le frazioni costano leggermente meno”.