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E' stata la serata dei rimpianti per la Sampdoria, che battendo il Venezia avrebbe potuto portarsi a quota 21 punti, ad una giornata dal giro di boa, che la vedrà impegnata mercoledì alle 18,30 all'Olimpico con la Roma, dove quasi certamente mancherà Gabbiadini, uscito con un ginocchio dolorante. Proprio il Gabbia aveva spianato la strada alla Samp dopo un minuto di gioco, raccogliendo l'invito di Caputo, ben servito da Augello e perforando l'ex Romero con un tocco di interno sinistro al volo. Gol bellissimo e 1-0 in avvio.

Ma nel corso di una gara in apparente discesa la Samp sprecava più volte il colpo del ko, soprattutto con Thorsby, protagonista di una grande prestazione ma anche di due errori gravissimi sotto porta, uno di testa e l'altro di piede. Il Venezia aveva il merito di non uscire mai dalla partita, molto ben giocata dalla squadra di Zanetti e nel finale trovava il pareggio con Henry, di cognome e di fatto, vista la splendida parabola a giro con cui ha beffato Audero e la Sampdoria.

Adesso si spalanca una settimana cruciale per il futuro della società blucerchiata. Mercoledì il tribunale del riesame di Catanzaro analizzerà la richiesta dei legali di Massimo Ferrero, sempre rinchiuso a San Vittore, che vorrebbe trascorrere però il Natale ai domiciliari con la famiglia. Il giorno dopo, 23 dicembre, l'assemblea degli azionisti della Sampdoria, principalmente Vanessa e Massimo Ferrero stessi, designeranno il nuovo consiglio di amministrazione, che a sua volta dovrà eleggere il nuovo presidente della Sampdoria. In mezzo, la sfida con la Roma. Poi una sosta che giunge in uno dei momenti di maggiore incertezza nella storia della Sampdoria.

 

"L'ospite indesiderato è ancora con me, a volte più presente, altre meno. Spero mi possiate sopportare ancora per tanti anni ma sono fiducioso ed ottimista, chi mi circonda mi trasmette forza e coraggio". Parole di Gianluca Vialli, in collegamento da Londra con Cremona1, che gli ha dedicato una trasmissione per la presentazione del libro a lui riservato, "Gianluca gonfia la rete", di Matteo Bonetti. Al programma hanno partecipato in presenza o in collegamento molti ospiti, tra i quali anche Pietro Vierchowod. "In allenamento alla Sampdoria e alla Juventus non mi marcava mai - ha raccontato Vialli - perché voleva giocare centravanti...".

Per quanto riguarda il calcio, Vialli ha commentato: "Deve essere un business al servizio della comunità. Il tifoso è sempre lì e non cambia, anche se le cose vanno male. Occorre dare qualcosa a chi ti sostiene. Bisogna far quadrare investimenti e bilanci. E' una cosa costosa. Cremona è fortunata ad avere un proprietario come Cavaliere, disposto ad investire e a restituire qualcosa".

Vialli ha parlato anche della Nazionale e del suo rapporto con Mancini: "Lui è il monarca assoluto, anche se poi l'ambiente si trasforma in una certa democrazia. E' un leader, lo ringrazio per quello che mi ha fatto vivere".

 

 

GENOVA-Alla vigilia del match contro il Venezia, la Federclubs dei circoli della Sampdoria mette in vendita le ultime 500 copie del calendario Federclubs 2022. Lo annuncia Federclubs sulla sua pagina Facebook: "Saranno inoltre disponibili le cartoline di Natale, anche in questo caso parte del ricavato sarà destinato alla suddetta causa."

A soli cinque euro il calendario di cui il ricavato, dedotti i costi di produzione, sarà devoluto a favore dell'associazione Support e Sustain Children, attiva nell'aiutare i bambini dei campi profughi al confine turco-siriano.

Nello stesso nel post sul social network un appello a tutti i tifosi sampdoriani: "Per i Sampdoriani che preferiscono il televisore al loro posto allo stadio: ci hanno insegnato a non lasciarla mai sola, soprattutto nelle difficoltà - causate da una cessione incomprensibile e un proprietario contestato da anni dal tifo organizzato (con scarsissimo supporto mediatico, soprattutto a livello nazionale). Domani si disputa una partita fondamentale sul campo, i nostri ragazzi hanno bisogno di noi. Torniamo ad essere protagonisti, al loro fianco."

La Sampdoria batte 2-1 il Torino al “Ferraris” e passa agli ottavi di finale della Coppa Italia, regalandosi con pieno merito la Juventus a gennaio. Le seconde linee dei blucerchiati passano subito in vantaggio con Quagliarella grazie ad un calcio di rigore conquistato da De Paoli all'inizio del primo tempo, che chiudono sull'1-0, merito anche di un eccellente intervento di Falcone sulla conclusione ravvicinata di Zaza che poteva valere il pareggio. La Samp viene poi raggiunta da Mandragora, sempre dal dischetto, all'inizio della ripresa, a causa di uno sciagurato intervento di Chabot, il peggiore in campo.

Ma ci pensa il giovane Ciervo al quarto d'ora ad offrire un delizioso assist a Verre, che gira in porta al volo di sinistro firmando il sorpasso e il definitivo successo sulla formazione di Juric. Il risultato non era scontato, in campionato la Samp aveva rimediato una sonora lezione dal Toro, ma ieri sera si è presentata in campo attenta e concentrata, sfruttando l'effetto derby.

Le riserve non hanno fatto rimpiangere i titolari e questo è un merito che va riconosciuto all'allenatore. Adesso la Sampdoria è attesa in campionato dalla sfida di domenica prossima alle 18 a Marassi con il Venezia. Dovessero arrivare i tre punti, la classifica sarebbe sistemata in previsione del girone di ritorno.

“Bravi ragazzi, è stato un successo meritato”, ha dichiarato alla fine della sfida con il Toro il tecnico D'Aversa mentre il presidente Ferrero ha seguito l'incontro dalla sua cella di San Vittore, confidando negli arresti domiciliari: il 22 dicembre si riunirà infatti il Tribunale del riesame di Catanzaro per valutare la richiesta dei suoi legali. Il giorno dopo è attesa l'assemblea degli azionisti della Sampdoria, che dovrà nominare il nuovo consiglio di amministrazione ed eleggere il nuovo presidente, atteso da mesi di lavoro complicatissimi.