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(La Lancia Delta Kyr sul monte Penna)
 
Inizia la stagione rally ligure il 10/11 febbraio come di consueto con la Ronde di Andora (a dire il vero si chiama Val Merula) da sempre punto di riferimento per iniziare a vedere macchine e piloti che provengono da tutta Italia per rimettere tute e caschi. 
 
Prova speciale unica che si ripete 3 volte: stupenda, completa con tratti veloci lenti cambi di asfalto salita e discesa, tornanti spettacolari, cosa volere di più? Saremo alla decima edizione e mi dispiacerà molto non esserci anche per il grande apprezzamento che ho per gli organizzatori di questa splendida “anteprima della stagione 24” da Domenico Salati a Franco Peirano e a tutti i loro bravissimi appassionati collaboratori.
 

Un’altra eccellenza genovese si sta distinguendo nel mondo del motorsport ed in particolar modo nel settore del Karting. Xtremebarriers è una realtà con sede nel capoluogo ligure affermata a livello mondiale, grazie alla progettazione di un sistema modulare di barriere di sicurezza e delimitazione specifiche per i circuiti da kart sia indoor che outdoor.

L’impegno dell’azienda ligure non è quindi rivolto solo ai circuiti che ospitano competizioni agonistiche, ma anche alle tantissime piste pensate per il divertimento e lo svago che si trovano ormai in molte città all’interno di centri commerciali o di grandi spazi destinati al tempo libero delle famiglie.

Un prodotto innovativo quello dell’azienda genovese, protetto da brevetto e richiesto in tutti i continenti; a questo si aggiungono anche la progettazione e la realizzazione di interi impianti indoor con tecniche innovative, come il circuito che sta per essere ultimato in Kuwait.
L’impianto è l’unica pista indoor del paese e misurerà 620 metri, con la peculiarità unica al mondo di essere interamente sospesa al soffitto di un centro divertimenti. I kart correranno a otto metri dal suolo, dove si trova una pista di pattinaggio su ghiaccio. Le strutture sono realizzate interamente in Italia e l’azienda ha di recente siglato accordi con partner commerciali in USA e Giappone.

L’Automobile Club di Genova ha premiato i protagonisti della stagione sportiva 2021 nella Sala delle Grida del Palazzo della Borsa di Via XX Settembre.
Una tradizionale occasione di incontro e di confronto per i rappresentanti di tutti i settori del motorsport locale, che hanno tirato le somme sulla stagione che sta per concludersi ed hanno, in alcuni casi, presentato i programmi per il 2023.

La serata, introdotta dal presidente Carlo Bagnasco, si è aperta in grande stile con la celebrazione della vittoria dopo 50 anni di un pilota ligure all’ultimo Rallye Sanremo, che ha visto trionfare Fabio Andolfi. Il pilota savonese nel 2022 ha staccato la licenza all’Aci Genova ed è stato al centro del Progetto Liguria ideato da Maurizio Rossi e sostenuto da un pool di aziende locali tra le quali spicca la presenza di Racing Force Group con i marchi Omp, Bell e Zeronoise.

Tanti i riconoscimenti per le associazioni che mettono in campo ogni anno risorse fondamentali per lo svolgimento delle manifestazioni, come gli ufficiali di gara, i radioamatori ed i cronometristi, ma anche i medici  di gara. Premi “alla carriera” sono stati assegnati ad Eligio Clemente, colonna portante dei commissari sportivi, premiato insieme a Giuseppe Siri e Riccardo Valentini.
Poi è stata la volta dei piloti; tra i rallysti ha primeggiato Alessandro Multari, mentre il migliore degli slalomisti è stato Paolo Bordo. All’esperto Nicola Arena è andato il premio del miglior navigatore, a Massimo Giuliani quello per il miglior pilota nella sezione rally storici, che ha visto Claudia Sora vincere tra i copiloti.
Nel settore velocità il titolo è andato a Roberto Malvasio, specialista delle cronoscalate e della pista, Danilo Scarcella ha invece portato a casa il trofeo per la velocità auto storiche. Marco Gandino è stato proclamato campione sociale per la regolarità, Alessandro Campora nel fuoristrada e Matteo Melis nel karting.

 

Una marcia inarrestabile quella della Citroen DS3 WRC di Luca Pedersoli ed Anna Tomasi, che hanno dominato per il secondo anno di fila la Ronde Valli Imperiesi. Netta la superiorità della coppia lombarda, che si è imposta in tutte e quattro le prove speciali in programma ed è sempre stata al comando della gara, dalla partenza all’arrivo.
Troppo alto il livello di Pedersoli e della sua WRC per i tanti avversari con le vetture R5, anche se alcune singole prestazioni hanno permesso a diversi piloti di mettersi in luce.
Sul podio sono saliti Andrea Gonella al secondo posto e Loris Ronzano al terzo, entrambi su Skoda Fabia e navigati rispettivamente da Denise Manassero e Gloria Andreis.

L’edizione numero 11 della Ronde Valli Imperiesi va in archivio con un altro successo per gli organizzatori della Scuderia Imperia Corse, che hanno dovuto chiedere una deroga federale per accogliere 135 auto al via, numeri assolutamente da record per la nostra regione e nettamente superiori alla media attuale delle gare italiane.
Bagno di folla per gli equipaggi partecipanti nella serata di sabato durante la sfilata tra Oneglia e Porto Maurizio, dove sono stati accolti in Via Cascione dai commercianti del Civ e dal pubblico delle grandi occasioni.
Rammarico per non aver visto al via la Citroen WRC + di Alessandro Gino, fermato dai commissari tecnici in fase di verifica il sabato mattina per una contestazione abbastanza discutibile di un particolare non conforme sulla vettura, che avrebbe comunque corso da sola ed in una classifica separata.