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BAD HARING - La siccità offensiva della squadra rossoblù preoccupa i tifosi. Da quelli presenti in Austria a chi si esprime sui social. Pesa il fatto che nelle ultime due partite della stagione scorsa con Napoli e Bologna non sia arrivata una rete, ma la poca propensione a buttarla dentro sta proseguendo anche ora visto che a Lucerna e col Maiorca la casella dei gol fatti sta sempre a zero.

Ma questi calcoli sono ingenerosi e senza troppo senso. Farsi delle domande è lecito ed è persino saggio, ma seguendo la squadra da vicino non si nota nessuna preoccupazione. Magari fastidio si, ma non oltre. Il gol che non arriva sta diventando il ritornello estivo del Genoa, ma il mister ci sta lavorando.

Davanti può contare su Coda che in carriera non ha segnato solo con un unico modulo. Lo dice lo stesso giocatore reduce dai gol di Lecce. E se il bomber non fa una piega, significa che la fiducia c’è. Il 3-5-2, oppure il 4-2-2-2 o magari il 4-3-3. Quale formula giusta? Coda ha segnato sempre: a due punte o da centravanti con due ali larghe o come unico terminale offensivo.

Il resto lo dovranno fare gli altri attaccanti da Yeboah a Ekuban, dà Gudmundsson a Charpentier, Favilli e Kallon. Senza paura è in arrivò un’altra amichevole a dir poco molto impegnativa con la Lazio. L’obiettivo è trovare la soluzione definitiva entro la Coppa Italia col Benevento, test chiave contro una pretendente per la serie A.

E comunque c’è un mercato in movimento che potrebbe portare a Blessin un giocatore di fantasia. Il presidente Zangrillo che è ancora in ritiro a Bad Haring si è impegnato a dare al mister di Stoccarda tutto il possibile per fare una grande stagione. 

Intanto il difensore Oscar Mingueza, obiettivo del Genoa, è stato messo fuori rosa dal Barcellona, che di fatto lo ha messo sul mercato. Il classe '99 non rientra nei piani dell'allenatore Xavi che non lo ha portato con s'è per la tournee negli States. Il Genoa potrebbe approfittarne ma c'è la concorrenza di vari club europei.

LA SPEZIA - Sabato e domenica di riposo per lo Spezia di Luca Gotti che dopo il ritiro in Trentino ha concesso alla squadra di staccare dai lavori, che riprenderanno a Follo a partire da lunedì. Il primo impegno ufficiale degli aquilotti si avvicina, sabato 6 agosto al Picco arriverà il Como per il primo turno di Coppa Italia.

Sul fronte mercato, la trattativa che porterebbe al trasferimento del portiere Ivan Provedel alla Lazio si potrà sbloccare solo se il club bianconero si assicurerà un valido sostituto: piace sempre il polacco Dragowski in uscita dalla Fiorentina, se il diesse Pecini riuscisse a convincerlo verrebbe poi accettata l'offerta del club di Claudio Lotito di 3 milioni per Provedel.

Si avvicina al Torino invece Giulio Maggiore, per il quale i granata dovrebbero spendere circa 5 milioni. L'ucraino Victor Kovalenko è vicino al ritorno allo Spezia dopo la stagione in prestito dall'Atalanta. I due club avrebbero trovato un accordo per un nuovo prestito ma con diritto di riscatto fissato a 2milioni, che diventerà obbligo dopo il raggiungimento di un certo numero di partite da parte del centrocampista.

Le parate di uno straordinario Audero, migliore in campo con quattro interventi da campione, le reti di Sabiri e De Luca che assicurano alla Sampdoria il 2-0 sul campo del Brescia e tutte le altre azioni salienti.

In un'intervista a Primocanale, l'allenatore della Sampdoria Marco Giampaolo fa il punto del ritiro e sulla condizione della squadra.

Sugli auspicabili rinforzi, sollecitati alla dirigenza, il mister osserva: "La faccia ce la metto io, sono l'allenatore e non mi devo nemmeno parare il c...!, dico le cose che è giusto dire, mi esprimo sul piano tecnico. A centrocampo abbiamo perso due titolari e quindi dobbiamo fare le cose di cui ho parlato con la società".

Due giocatori che potrebbero essere "acquisti in casa" sono Murillo e De Luca. Sul colombiano, il mister dice: "E' un elemento serissimo, sempre molto positivo, ha un atteggiameto giustissimo, per me è una sorpresa positiva, poi non so cosa vorrà fare". Quanto all'attaccante, a segno per il 2-0 a Brescia, il mister è esplicito: "Giocatore molto interessante, sento dire che debba andre via, io credo invece che possa essere importante".

Su Damsgaard, "Non lo avevo mai allenato, l'ho visto in tv, aveva fatto un Europeo importante, deve avere tempo necessario per riprendere sensibilità, ancora non riesco a definirlo, ha bisogno di rodaggio. Tecnicamemnte è forte, è una risorsa".

Giampaolo inoltre ammette "Devo aggiustare Sabiri nella fase di non possesso, cambiando le caratteristiche di un giocatore guadagni qualcosa e perdi altro, ma apprezzo la personalità delle sue giocate". Le parate di Audero? "A Brescia abbiamo rischiato troppo, ma avevo chiesto io alla squadra di rischiare, se si rischia un passaggio lo si fa in funzione di una giocata importante sul piano offensivo". Il modulo? "Siamo partiti lavorando sul 4-1-4-1 e andremo avanti così, non vedo motivo di cambiare in corsa".

La Sampdoria vince 2-0 in casa del Brescia, chiudendo la fase di ritiro in quota. I biancocelesti di Cellino, al pari del Parma affrontato a Temù, erano la squadra più consistente finora affrontata, in un precampionato che si concluderà a Istanbul contro il Besiktas, ma i blucerchiati si aggiudicano la contesa grazie a una prestazione monumentale di Audero, che si oppone in quattro occasioni a quelli che sembravano gol fatti, e alle reti di Sabiri e De Luca.

La Sampdoria soffre molto sulla corsia di sinistra e nel primo tempo Audero è il migliore dei suoi, con quattro parate da campione: salva infatti la sua porta su Niemeyer, due volte su Ndoj e una su Ayè, prima del gol di Sabiri che sulla ribattuta di Andrenacci di un tiro di Caputo raccoglie il servizio di Candreva (nella foto, i due dopo la segnatura). E' il gol che decide la prima frazione.

Dopo la pausa, nessuna sostituzione. Anche nella ripresa Audero compie un miracolo su Bisoli, poi al 78' De Luca (uno dei subentrati nella ripresa) si vede annullare il gol del 2-0 per evidente fuorigioco. Ma il raddoppio è solo rimandato: al 93', su servizio di Quagliarella, De Luca segna il raddoppio. Prossima tappa Istanbul.

BRESCIA-SAMPDORIA 0-2
RETI: 31' Sabiri, 93' De Luca.
BRESCIA (4-3-1-2): Andrenacci; Karacic, Adorni, Cistana, Mangraviti; Bisoli, van de Looi, Ndoj; Niemeijer; Moreo, Ayé. A disposizione: Perilli, Sonzogni, Garofalo, Galazzi, Bianchi, Labojko, Bertagnoli, Nuamah, Olzer, Tomella, Capoferri, Andreoli, Papetti. Allenatore: Clotet.
SAMPDORIA (4-1-4-1): Audero (77′ Ravaglia); Bereszynski (77′ Somma), Ferrari (63′ Murillo), Colley (81′ Farabegoli), Augello (63′ Murru); Vieira (77′ Yepes); Candreva (63′ Damsgaard), Verre (63′ Rincon), Sabiri (77′ De Luca), Leris (77′ Stoppa); Caputo (63′ Quagliarella). Allenatore: Giampaolo.