Sanità

Il presidente della Liguria Giovanni Toti: "Una possibilità in più per il reclutamento di figure mediche, particolarmente carenti"
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GENOVA - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha approvato lo schema di accordo tra Regione Liguria e dieci Atenei italiani che disciplina le modalità di svolgimento della formazione a tempo determinato degli specializzandi.

"Regione Liguria con questo atto, oltre agli accordi già in essere con l’Università di Genova – dichiarano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - stabilisce un'intesa con altri atenei italiani, la maggior parte della zona Nord e centro italiana, ma anche con qualche ateneo del Sud, per ampliare la possibilità che gli specializzandi iscritti regolarmente al terzo anno di corso in una determinata disciplina di specializzazione possano partecipare, in forza del decreto 145 del 2018, a concorsi banditi da ospedali o Asl nella disciplina per la quale loro frequentano. Si tratta di una concreta possibilità di aumentare il reclutamento di figure professionali mediche di quelle specializzazioni che oggi sono particolarmente carenti. Va nel tentativo di arginare l'emorragia e la carenza di medici che è diventata tematica di carattere non solo regionale, ma nazionale".

Il provvedimento segue la legge 135/2018, che prevede che a partire dal terzo anno del corso di formazione specialistica, i medici, i medici veterinari, gli odontoiatri, i biologi, i chimici, i farmacisti, i fisici e gli psicologi, regolarmente iscritti, sono ammessi alle procedure concorsuali per l’accesso alla dirigenza del ruolo sanitario nella specifica disciplina bandita e collocati, all’esito positivo. L’eventuale assunzione a tempo indeterminato dei profili risultati idonei e collocati nelle relative graduatorie è subordinata al conseguimento della specializzazione. In questo senso le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale possono procedere fino al 31 dicembre 2022 all’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato in ragione delle esigenze formative, di coloro che sono utilmente collocati nella graduatoria.

Per dare poi una risposta concreta al fabbisogno assunzionale dei medici specialistici espresso dalle aziende, enti ed istituti del servizio sanitario regionale, l’assessorato ha ritenuto opportuno procedere ad una ricognizione presso gli atenei di diverse regioni che fa seguito alla Delibera della Giunta Regionale che approva lo schema di accordo con l’Università di Genova.

Lo schema di accordo, che ha visto il parere favorevole dell’Osservatorio regionale per la Medicina Specialistica, è stato stipulato tra Regione Liguria e i seguenti Atenei: Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Ferrara, Università degli Studi di Brescia, Università Vita Salute S.Raffaele, Università degli Studi di Pavia, Università degli Studi dell’Insubria, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Pisa, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Verona. Con questo schema di accordo Regione Liguria potrà stipulare ulteriori accordi con ulteriori eventuali Atenei interessati di tutto il territorio nazionale.