Sanità

Fine obbligo mascherine? Giusto, ma bisogna continuare a mantenere regole di igiene
1 minuto e 0 secondi di lettura

Aumentano i casi di covid in Liguria, ma era previsto dopo l'inizio della scuola e la ripresa della vita post vacanze. "Con la riapertura delle scuole e il ritorno dalle ferie di buona parte degli italiani, nonché la ripartenza delle attività commerciali e industriali e i viaggi sui mezzi di trasporto, la circolazione del virus che non si è mai interrotta sta avendo terreno fertile per nuovi suscettibili, stiamo osservando qualche caso in più", spiega a Primocanale Andrea Orsi, docente di igiene dell'Università di Genova.

Non è detto che si tratti però di una nuova ondata: "Vediamo ora se questo sarà l'inizio di una nuova ondata o se sarà come negli ultimi mesi un andamento altalenante, questo è l'inizio dell'inverno", spiega ancora Orsi. 

Da venerdì stop anche alle mascherine su bus, treni e in ospedale: il professor Orsi ricorda però di continuare a usare le norme di igiene imparate in questi anni. "L'obbligo per me deve essere sempre l'estrema ratio. Combattiamo contro il virus da due anni e mezzo, sappiamo che come tutti i virus respiratori questi vanno combattute con misure igieniche che valgono sempre, al di là della mascherina che ha sua utilità in alcuni contesti, tutte le altre misure continuano a essere valide". 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI

Mercoledì 28 Settembre 2022

Covid in Liguria, aumentano i contagi: stabili gli ospedalizzati

LIGURIA - Aumentano i contagi covid in Liguria. Nell'ultimo bollettino diffuso da Regione Liguria sono risultati 1.205 nuovi positivi per un totale al momento di 9.435 nel territorio regionale che risulatano positive al covid. Stabili i ricoveri che sono 127 (+3 rispetto al dato di 24ore prima) con
Martedì 27 Settembre 2022

Mascherine in bus e ospedali, nessuna proroga: stop il 30 settembre

L'obbligo dell'uso delle mascherine su bus, metro, treni, ospedali, ambulatori e Rsa scade definitivamente il 30 settembre. Secondo indiscrezioni qualificate in arrivo dal ministero della Sanità, non è infatti prevista alcuna proroga al provvedimento, in ragione dell'analisi statistica della curva