Dopo il lunedì nero di ieri, 10 novembre ndr, dei pronto soccorso genovesi, l'assessorato alla Sanità di Regione Liguria corre ai ripari per tamponare l'emergenza. Complice, in questi giorni, l'abbassamento delle temperature, che ha acuito stati di malessere fisico soprattutto tra le persone più anziane. E come spesso accade in questa stagione, nonostante il picco influenzale ancora non ci sia, soprattutto i più fragili ne risentono.
La situazione negli ospedali genovesi
Caos pronto soccorso, ancora ambulanze bloccate a Genova
"Ieri sono arrivati un bel numero di casi di insufficienza respiratoria, causati anche dal freddo, e tante persone sono arrivate al pronto soccorso per questi problemi - ha commentato l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò -. Sono stati coinvolti tutti e tre gli ospedali: San Martino, Villa Scassi e Galliera. Oggi la situazione è in via di miglioramento ma ho convocato in urgenza il gruppo operativo metropolitano per monitorare la situazione nei pronto soccorso".
Obiettivo: incrementare i posti letto
Nella giornata odierna si terrà un incontro del Gome per provare a migliorare le condizioni attuali e liberare i posti letto per consentire il deflusso dei pazienti che sono in attesa di ricovero. "Nei prossimi giorni avremo un surplus di letti che erano già in parte previsti per tamponare la situazione, avremmo dovuto farlo più in là ma anticiperemo le tempistiche per contrastare queste problematiche, per dare più posti letto e consentire il decongestionamento dei pronto soccorso" ha spiegato Nicolò.
Tra picco influenzale e l'importanza del Ppi Micone e Gallino
L'auspicio dell'assessore alla Sanità è che i cittadini siano vaccinati quando ci sarà il picco influenzale, perché i dati sono in crescita rispetto al passato e al momento segnalano una buona copertura sul territorio regionale. "Questo comporta, di conseguenza, una riduzione degli accessi al pronto soccorso ma non dobbiamo farci cogliere alla sprovvista, soprattutto dopo gli eventi di ieri dobbiamo correre ai ripari" ha ribadito Massimo Nicolò. Arriva poi il messaggio ai cittadini genovesi, soprattutto a chi per paura o solitudine ricorre ai pronto soccorso. "In questi giorni dove per temperature sono in calo, conviene stare in casa e non esporsi al freddo, inoltre il medico di famiglia è un riferimento importante - ha sottolineato l'assessore regionale alla Sanità -. Ci sono altresì strutture a bassa complessità come il Ppi del Micone e del Gallino, sono entrambi disponibili per accogliere situazioni di codici bianchi e verdi, tipo piccoli traumi che richiedono medicazioni, occorre rivolgersi in queste strutture".