CHIAVARI - Con 643 interventi compiuti in nove mesi (dal 1 giugno 2023 al 26 febbraio 2024), l’auto infermierizzata “India” conferma l’efficacia del servizio, attivato da tempo in Asl 4 e potenziato lo scorso ottobre grazie al progetto sperimentale della rete di emergenza/urgenza della Regione Liguria.
Grazie alla sperimentazione, il mezzo di soccorso avanzato con a bordo un infermiere è in funzione non più solo nei weekend e nei periodi di maggiore afflusso turistico, bensì 7 giorni su 7, dalle ore 8.00 alle 20.00.
Obiettivo di auto “India”, la cui sede di partenza è l’Ospedale di Sestri Levante, è integrare i servizi dell’automedica nell’ambito del sistema di emergenza-urgenza, intervenendo sui codici gialli oltre che sui codici rossi in attesa dell’automedica o sostituendola quando è impegnata altrove, sempre con il coordinamento della centrale operativa del 118-Tigullio Soccorso.
Dalla fine di ottobre, “India” e i 17 infermieri dell’Asl4 che effettuano il servizio a bordo (tutti in possesso dei requisiti, fra cui la frequenza del corso abilitante regionale e con almeno due anni di anzianità di servizio presso il 118), in collaborazione con le pubbliche assistenze e le croci Rosse del territorio, hanno compiuto 442 interventi, di cui 311 codici gialli e 131 rossi. A questi si aggiungono i 201 interventi eseguiti nel periodo estivo.
Dallo scorso giugno, lungo i circa 3.500 chilometri percorsi in media ogni mese, gli interventi di auto “India e del suo personale si sono dimostrati fondamentali in diverse circostanze. "Fra queste – ricorda il direttore della S.S.D. 118-Tigullio Soccorso, Roberto Sanna – l’intervento per un paziente in shock anafilattico, non cosciente al nostro arrivo, soccorso tempestivamente con l’immediata risoluzione della sintomatologia dopo adeguata terapia e trasportato all’Ospedale di Lavagna in codice giallo con parametri nella norma. Oppure l’intervento per un paziente con infarto miocardico acuto, soccorso nell’entroterra e trasportato in codice rosso all’emodinamica di Lavagna".
Oltre a questi, l’intervento avvenuto lo scorso settembre a Castiglione Chiavarese per una paziente in arresto cardiocircolatorio e il soccorso al podista dell’Andersen Trail, anch’esso in arresto cardiaco, entrambi riportati dalle cronache.
IL COMMENTO
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