Un 2021 col vento in poppa per il porto di Genova e gli scali di sistema, Savona e Vado Ligure. Il comitato di gestione ha infatti approvato il bilancio 2021, insieme con il piano integrato di attività e organizzazione dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.
I conti si chiudono con un risultato di competenza di +140 milioni di euro, portando così l'avanzo di amministrazione al 31 dicembre a 340 milioni di euro, da destinare al completamento del programma di opere avviato.
Il 2021 ha segnato la ripresa per i porti del sistema Genova che hanno movimentato il più alto numero di contenitori di sempre (2.781.112 teu) "ben oltre - sottolinea una nota - i livelli del 2020 (+11,3%) e anche del 2019 (+4,2%) e che si posizionano al primo posto in Italia nel settore crocieristico, dopo la ripresa dell'attività a partire dalla primavera 2021".
Nello stesso 2021 sono stati avviati complessivamente progetti per oltre 910 milioni di euro, di cui 661 a carico del bilancio dell'Adsp. Nel triennio 2019-2021 è di 1,23 miliardi di euro il volume complessivo di investimenti già impegnato. Complessivamente le entrate del 2021 corrispondono a 875 milioni di euro, tra cui 100 milioni di entrate correnti e 762 di entrate in conto capitale; 735 milioni le uscite impegnate, fra cui 59 milioni in conto corrente e 663 milioni in conto capitale.
Nel corso della riunione è stato anche approvato il protocollo di intesa con Rfi, Regione Liguria e Regione Piemonte per la definizione degli scenari di sviluppo dei traffici sulla linea Torino-Savona e la conseguente individuazione degli interventi di potenziamento tecnologico e infrastrutturale, per finire con il rinnovo fino al 31 dicembre 2022 dell'autorizzazione alla Compagnia Portuale Pietro Chiesa in liquidazione per lo svolgimento di servizi portuali nell'ambito territoriale del porto di Genova.
IL COMMENTO
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