Porto e trasporti

Le imprese fornitrici incontrano i grandi cantieri, che altrimenti avrebbero difficoltà a intercettare, mentre i grandi player in un solo evento fanno il lavoro di cinquanta fiere
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LA SPEZIA - Oltre 180 aziende iscritte, di cui un terzo spezzine, per 660 appuntamenti programmati svolti: B2B Mare La Spezia alla seconda edizione raddoppia il numero di partecipanti. L'evento nasce per far incontrare i grandi cantieri nautici e navali con le piccole e medie imprese e permette alle aziende dell'economia del mare di sedersi a un tavolo per parlare di commesse, diversificazione di business e prospettive di crescita.

"È un'occasione di apertura a tutti gli operatori del settore che conferma un rapporto di convivenza e rispetto tra diversi settori come il porto, la nautica e la cantieristica sotto la governance dell'Adsp" spiega Federica Montaresi, segretaria generale dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale. Ai tavoli si alternano aziende provenienti da tutta Italia mentre si affaccia già la prima straniera: Mcoating International da Utrecht. L'anno scorso le realtà iscritte erano un centinaio per venti province. "Il primo anno c'è la curiosità che aiuta, il secondo però contano i fatti - osserva Ettore Antonelli, vicepresidente di Confindustria La Spezia -. Hanno partecipato quaranta province, in pratica mezza Italia del mare. Le imprese fornitrici possono interloquire direttamente con i grandi cantieri, che altrimenti avrebbero difficoltà a intercettare, mentre i grandi player in un colpo fanno il lavoro di cinquanta fiere".

"È stata messa una limitazione perché potevano essere oltre 900", spiega Davide Mazzola, presidente CNA La Spezia, tra gli organizzatori insieme a Confindustria La Spezia e Camera di Commercio delle Riviere di Liguria. B2B Mare La Spezia, patrocinata da Regione Liguria, Comune della Spezia e Miglio Blu, ambisce ad affiancare e completare le altre due grandi manifestazioni dell'economia blu, il Salone Nautico di Genova e il Blue Forum di Gaeta, per confermare il ruolo italiano di leadership nel settore. "Abbiamo interessato il nostro ufficio di Bruxelles per interloquire con la DG Mare della Commissione Europea - conferma Marco Casarino, segretario generale Cciaa Riviere di Liguria - e fare sì che questo appuntamento possa diventare l'evento B2B europeo di riferimento".