Inizia la rotta del gruppo genovese Ignazio Messina & C. nel mercato delle navi full container. La compagnia ha infatti preso oggi in consegna nel porto coreano di Busan la “Northern Promotion”, ribattezzata “Jolly Argento”, che avvia concretamente la parziale sostituzione della flotta di portacontenitori ro-ro con unità full container.
La nave, con una capacità di trasporto di 4600 TEU, è lunga 264.32 metri per una larghezza di 32,20 metri ed è stata costruita dal cantiere coreano Daewoo Shipbuilding and Marine Engineering, lo stesso cantiere che aveva costruito negli anni fra il 2011 e il 2013 le portacontenitori ro-ro che hanno caratterizzato nell’ultimo decennio la flotta del gruppo genovese.
Dopo la consegna, la “Jolly Argento” farà rotta sul porto cinese di Guangzhou (Nansha Terminal Phase IV) per caricare 1.350x40' HC + 1.000x20' box, contenitori nuovi (appena costruiti su commessa della Compagnia); quindi, dovrebbe salpare per Jeddah dove scaricherà gran parte di questi contenitori; quindi farà rotta su Genova per essere inserita sulla linea dell’East-South Africa ai primi di ottobre.
L’equipaggio è composto da 23 persone, 17 delle quali italiane, al comando del Comandante Caselli di Genova.
Già a settembre è prevista la presa in consegna da parte della Ignazio Messina & C. della gemella “Northern Priority” che sarà ribattezzata “Jolly Oro” e che avrà le stesse caratteristiche della gemella “Jolly Argento”.
Le prime due full container che entrano in servizio sono parte integrante di una precisa strategia di rinnovamento della compagnia, che, da un lato, sta approfittando delle quotazioni molto remunerative delle navi portacontainer ro-ro, dall’altro dei mutamenti in atto nei mercati e nei porti in cui opera, dove le full container garantiscono oneri di investimento e costi di gestione ottimizzati.
E in questa strategia rientra anche la scelta dei nuovi containers: fra gli altri, la Ignazio Messina & C. ha ordinato anche mille nuovi flat rack da 40’ e 100 flat rack da 20’, entrambi con sponde alte come gli high cube, per rinforzare il parco dello special equipment della Messina e poter imbarcare, anche sulle navi full container rotabili, merce varia e pezzi eccezionali che sono storicamente parte significativa nell’offerta di trasporto garantita dalla compagnia genovese.
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