Tutti i principali porti italiani hanno partecipato, come di consueto, al Seatrade Cruise Global, la fiera crocieristica più grande al mondo, che quest’anno si tiene a Fort Lauderdale, in Florida. L’AdSP del Mar Ligure Orientale ha partecipato con un proprio spazio all’interno dello stand di Assoporti, Cruise Italy. One country, many destinations, che ha concentrato in un’unica grande area all’interno della fiera tutti i porti crocieristici italiani. La delegazione dell’Ente, guidata dal Segretario Generale, Federica Montaresi e composta dalla responsabile Settore Promozione e Marketing dell’AdSP, Monica Fiorini e dai due rappresentanti di Spezia & Carrara Cruise Terminal, il Direttore Generale Daniele Ciulli, il Direttore Operativo Giacomo Erario (nella foto, la delegazione), è stata impegnata in questi giorni nella promozione delle due destinazioni, La Spezia e Carrara, incontrando numerosi rappresentanti delle maggiori compagnie crocieristiche internazionali.
Quest’anno l’interesse delle compagnie che già scalano o sono interessate a scalare i porti della Spezia e Marina di Carrara si è concentrato, molto più che nel periodo pre COVID, sulle innovazioni in grado di ridurre l’impatto ambientale delle navi ed anche su azioni tese a garantire un ritorno adeguato alle città e alle loro comunità locali.
“Abbiamo illustrato ai rappresentanti delle compagnie, assieme a SCCT, tutti i nostri progetti di sviluppo infrastrutturale dedicati al settore crocieristico e al porto green in generale, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, all’efficientamento energetico, all’utilizzo di carburanti a basso impatto ambientale e all’implementazione del cold ironing i cui lavori sono stati recentemente avviati, incontrando grande interesse da parte degli operatori – ha detto Federica Montaresi - che martedì ha inaugurato lo stand italiano assieme ai presidenti di alcune AdSP italiane e al viceconsole italiano a Miami, Eva Alvino. Quello spezzino si conferma essere uno scalo molto apprezzato, i numeri sono in crescita e continuiamo così a contribuire al cluster crocieristico ligure, primo in Italia. La tendenza positiva ha trovato conferma nel corso degli incontri con le compagnie che continuano a scegliere il porto della Spezia e sono interessate ai futuri progetti di sviluppo in chiave green. Molto apprezzata la destinazione di Marina di Carrara, soprattutto alla luce delle opere previste per il nuovo waterfront che porteranno nuove opportunità anche per il turismo crocieristico”.
“Puntiamo a raggiungere l’obiettivo di realizzare un terminal crociere che minimizzi l’impatto ambientale, convinti che sia la strada da seguire per far convivere porto e città, elemento senza il quale non ci sono le condizioni di business, come ci hanno ricordato tutte le Compagnie che abbiamo incontrato. I meeting di questi giorni hanno confermato l’interesse per Spezia, Carrara ed anche per il piccolo, ma affascinante scalo di Lerici. Dal punto di vista commerciale, il tentativo che stiamo facendo è quello di evitare la concentrazione degli scali su alcuni giorni della settimana, oltre a quello di promuovere gli arrivi delle navi passeggeri anche in mesi invernali, in modo da allungare la stagione turistica – ha detto Daniele Ciulli.
Le previsioni per il 2023 indicano per il porto della Spezia l’arrivo di oltre 700.000 passeggeri (+ 35% rispetto al 2022) e per quello di Marina di Carrara circa 30.000. Valori che se confermati rappresenterebbero il record per lo scalo spezzino ed apuano.
IL COMMENTO
Regionali, alla Liguria servono politici che sappiano domandare scusa
Il nuovo Galliera non si tocca. Sarebbe un disastro per la sanità