Porto e trasporti

Parla il presidente regionale Massimo Giacchetta
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GENOVA - Questa volta Cna alza il tiro e chiede un intervento diretto da parte del prefetto di Genova per quanto riguarda la sicurezza sulle autostrade della Liguria, coinvolte da decine di cantieri che comportano pericolosi scambi di carreggiata, corsie uniche, improbabili jimkane da una parte all’altra. Massimo Giacchetta, presidente regionale di Cna, spiega a Primocanale: “Tra una corsa e l’altra vengono messi dei piccoli birilli che talvolta peraltro vengono scontrati da auto e camion quindi si spostano, oppure vengono piantati dei piccoli segnalatori di gomma che si piegherebbero se urtati. Ma ho visto personalmente che vicino a Voltri, sono stati invece installati dei mini jersey di cemento che vengono spostati Dove necessario dai tecnici di autostrade, sono certamente più sicuri perché in caso di sbandamento per qualsiasi ragione di un mezzo, almeno si dovrebbe evitare il frontale con chi arriva nell’altra direzione.quindi questo dimostra che quando si vuole, si trovano soluzioni più efficaci a livello di sicurezza. Chiediamo un intervento del prefetto affinché vigili sul fatto che vengano installati i metodi migliori in tutti i tratti interessati dai cantieri“.

 

Giacchetta pone anche l’accento sulla qualità dei lavori che vengono svolti: come ha detto l’assessore Giampedrone recentemente, le autostrade liguri sono un malato cronico (e io lo dico da due anni), soprattutto certi tratti come la A26 che io percorro quotidianamente da Ovada a Genova, e io ho il dubbio che si stiano facendo, come si dice in dialetto, dei tapulli e non degli interventi sostanziali, definitivi. Non vorrei che fra qualche anno... cioè ci dicono che i cantieri dureranno fino al 2028? Ecco non vorrei che fra qualche anno poi ci trovassimo di fronte ancora a nuovi cantieri perché quelli che sono in atto oggi non sono stati risolutivi e fatti a regola d’arte“.