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GENOVA - Un appuntamento solenne, una messa di Natale celebrata in un capannone del porto di Genova, ad Ente Bacini, officiata dall’arcivescovo di Genova monsignor Marco Tasca. Primocanale ha seguito l'evento in diretta a partire dalle ore 10. La messa è stata voluta e organizzata da Ente Bacini che con il presidente Mauro Vianello ha chiamato a raccolta non solo il mondo delle Riparazioni navali, ma anche dei sindacati, dello shipping, delle istituzioni cittadine. Dei lavoratori del porto.
Un momento di respiro profondo, di incontro e riflessione tra porto e città, in un periodo in cui lo scalo sta per cambiare volto per le grandi opere che lo stanno interessando e che vanno dalla nuova diga, i cui lavori partiranno in primavera, ai 33 cantieri aperti nell’ambito del programma straordinario, dal nuovo Waterfront di Levante, al piano regolatore portuale due prenderà forma nel 2023 e ridisegnerà lo scalo per i prossimi 30 anni.
"Gesù è nato in un luogo di quotidianità e semplicità esattamente come qui oggi - spiega l'arcivescovo di Genova Tasca - . Il porto di Genova ha una grande storia da raccontare: una storia fatta di fantasia, di ingegno ma penso che ha anche una grande storia ancora da costruire. Anche noi vogliamo lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti questa creatività". Mauro Vianello, presidente di Ente Bacini sottolinea l'importanza di unire città e porto e dialogare per trovare le soluzioni: "Lavoriamo bene sia con il sindaco Bucci che con il presidente dell'Autorità portuale Signorini. Cerchiamo il dialogo continuo per risolvere i problemi ed evitare polemiche. Aspettiamo una grande commessa da 500 milioni che porterà lavoro per tanto tempo".
Anche il presidente dell'Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini rimarca il momento di crescita del porto. "Una messa nella tradizione di vicinanza della curia al mondo del lavoro genovese e portuale. Avviene in un momento in cui la città sta avendo una trasformazione così importante è bella abbiamo questa messa in un sito storico che ha una tradizione industriale importante". Anche il sindaco di Genova Marco Bucci spiega l'unione indissolubile tra Genova e il suo porto: "Sono inscindibili. Nei prossimi anni faremo sempre di più per il porto che porterà tanto lavoro. Abbiamo l'abitudine di dialogare e quando c'è un problema ci sediamo attorno a un tavolo per superarlo. Questo è il modo di affrontare le cose".
Alessandro Terrile, ad di Ente Bacini: "E' importante avere queste occasioni che danno l'opportunità di avere un dialogo tra città e porto. Eventi come questi servono a far conoscere alla cittadinanza cosa fa il porto e quanto è importante per lo sviluppo della città". Anche il monsignor Luigi Molinari sottolinea l'importanza della messa: "Ci sono circa 4mila persone che lavorano quotidianamente in questa parte del porto di Genova. Questa messa rappresenta la vicinanza della chiesa verso questo distretto, è un momento di preghiera e di riflessione su questo ambiente di lavoro".
IL COMMENTO
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