GENOVA - “Considerato il problema del caro materiali, se vogliamo realizzare un’infrastruttura fondamentale per la città di Genova come la diga foranea bisogna lavorare per aumentarne il budget“. Lo dichiara Raffaella Paita, deputata di Italia Viva.
“Per questo -prosegue Paita - "ho avviato dei colloqui con il Mims per chiedere che vengano irrobustite le risorse per l’opera, rese disponibili attraverso il fondo complementare, perché è evidente che il progetto, con il problema del caro materiali, costa di più. Se vogliamo realizzarlo dobbiamo quindi prevedere un budget maggiore. Davanti a tale richiesta, il ministero mi ha fatto capire di lavorare già in questa direzione, valutando con il Mef il da farsi."
"Penso, dunque, che si possa arrivare a esiti postivi. Un rafforzamento del budget deve essere il presupposto per il passaggio successivo, ossia il recupero dei tempi di realizzazione dopo che la prima gara è andata deserta. Bisogna, poi, mirare alla definizione di un progetto che non contempli ipotesi sbagliate come per esempio la riduzione della dimensione della diga di 200/300 metri. Evitiamo proposte di questo genere e lavoriamo piuttosto per cercare più risorse”, conclude la deputata.
IL COMMENTO
Regionali, alla Liguria servono politici che sappiano domandare scusa
Il nuovo Galliera non si tocca. Sarebbe un disastro per la sanità