GENOVA - Continua l’odissea della Liguria a livello di cantieri e traffico, e soprattutto non è dato sapere un orizzonte temporale certo di fine cantieri. Almeno così si desume dalle dichiarazioni dell’amministratore delegato di Autostrade per l'Italia Roberto Tomasi, al convegno organizzato a Palazzo Ducale da Regione Liguria e The European house Ambrosetti. Diciamo si desume, visto che Tomasi non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni in merito.
Queste le sue parole nell’ambito del suo intervento: "Su 160 km questa è la regione che ha per numero di opere d’arte il +125% rispetto alla seconda regione italiana, il Friuli Venezia Giulia. Abbiamo il 65% di ponti e il 60% delle gallerie costruiti prima del 1970 e abbiamo il 97%, anzi il 100% di gallerie di fase 1 quindi non impermeabilizzate, che necessiteranno di importanti interventi di ammodernamento. Il 70% del tracciato è su ponti e gallerie. Che cosa ci aspetta nel prossimo futuro? Ci aspettano grandi interventi di ammodernamento".
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L’ufficio stampa ha precisato che gli interventi di ammodernamento delle gallerie fanno parte del piano già in atto, ma non ci è stato consentito di approfondire il tema dei tempi e delle modalità di intervento. "E' una fotografia dell'esistente - spiega l'ufficio stampa - non è detto che quel 97% sia da ammodernare".
IL COMMENTO
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