Politica

2 minuti e 13 secondi di lettura

GENOVA - Prosegue la battaglia contro i tempi di installazione delle barriere fonoassorbenti lungo le tratte autostradali della Liguria. I pannelli sono stati rimossi nel 2019 e i tempi di montaggio sono previsti intorno al 2028/2029. Per la prima volta, sottolinea il consigliere regionale Pippo Rossetti, "Regione Liguria ammette che c'è un'urgenza sanitaria, perché le persone non riescono a tenere aperte le finestre".

I cittadini che vivono a ridosso delle autostrade sono circondati da rumori e vibrazioni che sollecitano il caseggiato, oltre alle polveri che si accumulano sui balconi, per il passaggio di macchine e camion. "Per la prima volta si è detto che c'è un problema sanitario, finalmente oserei direi - commenta a Primocanale Pippo Rossetti -. Chi non dorme prende psicofarmaci, chi fa turni mattutini all'alba non riesce a lavorare, c'è gente che sta male. Non si può continuare così, non si possono far vivere le persone per dieci anni in un'area di servizio in autostrada".

L'urgenza dei cantieri chiede l'intervento in tackle da parte delle istituzioni nei confronti di Autostrade: è questa la richiesta che parte direttamente dal consigliere regionale Rossetti, che sollecita la Regione, anche con un'interrogazione in aula. "Non capisco come mai non possano essere portati avanti diversi cantieri contemporaneamente su tratte diverse, pensiamo a Pra' o a Bolzaneto. La sensazione è che dovendo spendere soldi, Autostrade preferisca diminuire così ammortizza i costi" prosegue Rossetti.

Arrivano così le proposte: l'asfalto che assorbe le vibrazioni, la sospensione dell'interruzione dei cantieri, "perché se c'è un danno per la salute, bisogna mettere doppi vetri, gli split dell'aria condizionata con i filtri e poi investire sulle analisi e le indagini da parte dell'assessore o chi per esso".

"Bisogna allora chiedere a società Autostrade di mettere i soldi per finanziare l'Università, o chiunque la regione ritenga adatto, per valutare cosa sta succedendo nei polmoni, nella testa e negli altri organi del corpo, che vivono con stress questa situazione. Se effettivamente succede qualcosa dobbiamo dire ad Autostrade che se ne deve occupare. Avremo mica paura di Autostrade?" attacca il consigliere Pippo Rossetti.

La richiesta che arriva direttamente dal gruppo consiliare del Partito democratico è che si mettano in atto interventi immediati sui cantieri per alleviare quello che l'assessore Gratarola ha definito un fastidio esasperante. "Sembra ci sia una sorta di rassegnazione da parte delle istituzioni locali di fronte allo sfascio delle autostrade. Chi vive lì non ce la fa più, bisogna mettere le persone nella condizione di vivere in modo adeguato perché siamo nel 2023 - conclude il consigliere regionale dem Pippo Rossetti -. Bisogna assumersi le responsabilità e l'onere di prendere per le corna Autostrade, per dire che non è possibile andare avanti. Adesso un'autorità ha detto che ci sono dei pericoli".