GENOVA - Non si candida né al Senato né alla Camera Stefano Giordano, consigliere municipale Centro Est Genova per il Movimento 5 Stelle, ma si mette a disposizione: "Ho dato la mia disponibilità come coordinatore territoriale della provincia di Genova. Ma se Giuseppe Conte riterrà opportuno che il mio nome sia quello giusto, sono pronto a fare un grande lavoro h24."
Forse al movimento manca un'identità? "Personalmente non mi sono mai ritrovato con questa nuova spinta di energie e trasparenza e idee chiare come adesso, con Conte alla guida. Penso che stiamo prendendo un'area geografica ben precisa, quella di un'area progressista attenta al sociale, e ho tirato un respiro di sollievo nel momento in cui i "rami secchi" del movimento sono stati estirpati. Doppio mandato? Ritengo che sia l'antidoto per quel virus che ha colpito nel profondo la nostra compagine politica".
Cosa spera che faccia il M5S dopo le elezioni? "Partiamo dalla premessa che io ritengo lontano dalla sana politica l'indirizzo che stanno prendendo le varie rappresentanze al di fuori del M5S. Non si può pensare di fare da un lato una campagna che dica ' non può vincere il centro destra', perché è esente da contenuti. Dall'altra parte, il centro destra è un'accozzaglia in cui i contratti che parlano dei cittadini sono solo una questione di numeri di poltrone. Noi invece stiamo continuando a comunicare alla cittadinanza quello che vogliamo proporre per essere votati: noi lavoriamo sui temi, e su questi temi siamo pronti a dialogare con gli altri, con la garanzia che essi vengano portati avanti. In questo momento non ci sono le condizioni."
IL COMMENTO
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