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Il sindaco avvisa: "Il limite massimo è 11, quindi qualcuno dovrà cedere il posto"
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GENOVA - Marco Bucci ha presentato la nuova giunta comunale, composta da 11 assessori, cinque donne e sei uomini, e sei consiglieri delegati, quattro uomini e due donne.  "Il primo obiettivo è quello di riuscire a mettere a terra tutti i finanziamenti ricevuti, i famosi sei miliardi più due - dichiara il sindaco -. Abbiamo alcune cose nuove, sono contento della compagine, vogliamo far diventare Genova una città internazionale". Poi annuncia: "Faremo un discorso importante sulla manutenzione della città, anche per quelle piccole, e lavoreremo sull'abbattimento della burocrazia".

Tante le riconferme. Pietro Piciocchi (Vince Genova) conserva le deleghe a Bilancio, Lavori pubblici, Opere strategiche infrastrutturali ma diventa Vicesindaco e curerà i rapporti con i municipi. La leghista Paola Bordilli resta assessore con deleghe al Commercio, Artigianato, Pro-loco e Tradizioni cittadine ma perde la delega al Centro storico. Matteo Campora (Vince Genova) mantiene i Trasporti, con Mobilità integrata, Ambiente, Rifiuti, Energia e Transizione ecologica. Una delega in più per Francesco Maresca (Lista Toti), assessore al Patrimonio oltre che a Porto, Mare e Pesca. Riconfermata anche Lorenza Rosso, assessore alla Avvocatura e Affari legali ma anche ai Servizi sociali, Famiglia e Disabilità. L'FdI Sergio Gambino viene promosso ad assessore con deleghe alla Sicurezza, Polizia locale e Protezione civile, per la quale nella precedente giunta era consigliere delegato.

Tra le novità c'è l'esponente di Italia Viva (ma eletto con Vince Genova) Mauro Avvenente, che entra in giunta come assessore alle Manutenzioni, Decoro urbano e Centri storici. Alessandra Bianchi di Fratelli d'Italia è assessore agli Impianti e Attività sportive e Turismo. Marta Brusoni della Lista Toti sarà assessore al Personale, Politiche dell'istruzione, Servizi civici e Informatica. L'altra leghista, Francesca Corso, diventa assessore al Marketing territoriale, Politiche per i giovani, Disagio e solitudine, Pari opportunità e Animali. Mario Mascia, Forza Italia, sarà assessore all'Urbanistica, Demanio marittimo, Sviluppo economico, Lavoro e Rapporti sindacali.

Per il momento, il sindaco Bucci ha deciso di tenere per sé la delega alla cultura ma è alla ricerca di un assessore 'esterno', fatto che avrà ricadute su uno degli undici assessori nominati oggi: il limite massimo è infatti 11, quindi qualcuno dovrà perdere il suo posto per cederlo all'assessore alla Cultura. Bucci al momento non ha rilasciato alcuna indiscrezione ma ha sottolineato che tutte le sedie, compresa la sua, sono 'fragili'.

Sei i consiglieri comunali delegati: Fabio Ariotti è confermato alla Partecipazione dei cittadini alle Scelte dell'amministrazione, Alessio Bevilacqua, già consigliere nel municipio Val Polcevera, con incarico a Tutela e Sviluppo delle vallate, l'ex assessore del municipio Centro Est Federica Cavalleri a cui è affidato l'incarico Grandi eventi, l'ex assessore comunale Laura Gaggero l'incarico all'Innovazione; Davide Falteri, imprenditore della logistica avrà l'incarico ai Nuovi insediamenti aziendali sul territorio; Valeriano Vacalebre, già consigliere comunale dal 2017 al 2022, con incarico alle Politiche della casa.

Nominato anche il Sindaco dei giovani, il sedicenne Benedetto Pesce Maineri, che annuncia: "Genova oggi ha l'appellativo di 'città per anziani', in questi 5 anni voglio farglielo perdere. A Genova i giovani ci sono, sono tanti e aspettano solo un'opportunità per lanciarsi: noi glielo permetteremo. Siamo il futuro di Genova, dobbiamo partecipare sempre di più alla vita della città".