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La neve scarseggia ma la gara è salva
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Il Rally di Svezia si correrà regolarmente dal 13 al 16 febbraio. La decisione, arrivata ieri sera dopo una riunione tra il promoter del WRC, gli organizzatori della gara, la FIA ed i costruttori, ha dato via libera alla disputa dell’unico round interamente su neve e ghiaccio del Mondiale Rally.

Neve che però, purtroppo, latita anche nelle regioni scandinave e che sta costringendo tutte le parti coinvolte a trovare soluzioni alternative per il normale svolgimento della gara. Non è la prima volta che in Svezia ci si trova davanti a questo problema e non è escluso che nelle prossime stagioni la gara nordica trovi una diversa sistemazione nel calendario, in un periodo in cui l’innevamento sarebbe assicurato. Anche se può suonare strano, le nevicate più copiose spesso si fanno attendere a quelle latitudini ed uno spostamento a marzo inoltrato garantirebbe maggiori chances di trovare le prove speciali interamente imbiancate.

Confermato il format su quattro giorni, con la cerimonia di partenza il giovedì sera seguita dalla prova spettacolo di apertura nell’ippodromo di Karlstad. Il percorso, però, subirà parecchie modifiche ed i chilometri di prove speciali saranno in tutto solamente 180. Nessun problema però per i punteggi, che saranno attribuiti regolarmente a piloti e costruttori. Si riaccenderà quindi la sfida per il titolo 2020, iniziata con un Rallye Monte Carlo ricco di colpi di scena e di spunti di interesse.

Thierry Neuville si presenterà da leader di classifica ed avrà il duro compito di partire con il numero uno, mitigato però dallo scarso innevamento; un fattore che potrebbe giocare in favore del belga. Il suo compagno del team Hyundai Ott Tanak vorrà dimenticare in fretta il botto di Monte Carlo e dimostrare di meritare il titolo di Campione in carica. Ad affiancare i due forti piloti della casa koreana ci sarà anche Craig Breen, che sostituisce Sebastien Loeb sulla terza vettura.
Tra i favoriti senza dubbio anche Ogier ed Evans, che con le Toyota Yaris saranno molto competitivi. Da tenere d’occhio anche altre due Toyota, quelle del giovane Rovanpera e del veterano Latvala, al rientro per una gara spot. In casa Ford si punta tutto su Lappi, specialista delle prove speciali veloci e capace di portare punti importanti al team, ma non è da sottovalutare il compagno di squadra Suninen. Sulla carta almeno quattro piloti potrebbero giocarsi la vittoria ed il numero si estende notevolmente per un pronostico che riguarda le posizioni sul podio. Sarà sicuramente un Rally di Svezia spettacolare, anche con poca neve.

La seconda prova del WRC segnerà anche l’inizio del WRC Junior, che vede impegnati i liguri Fabio Andolfi e Stefano Savoia su una Ford Fiesta RC4 (la classe R2 nazionale) con i colori dell’ACI Team Italia che sarà presentato ufficialmente al Monza Eni Circuit venerdì 7 febbraio all'interno della premiazione annuale ACI. Sfuma quindi la possibilità per gli appassionati di vedere Andolfi alla Ronde della Val Merula, che aprirà il Campionato Rally Liguria Primoncanale Motori, notizia che aveva iniziato a circolare con insistenza ma senza fondamento. Andolfi, forte dell’esperienza internazionale accumulata nelle ultime stagioni, è senza dubbio uno dei piloti di punta della categoria, ma se la dovrà vedere con una schiera di fortissimi avversari, molti dei quali scandinavi; un dettaglio che da quelle parti fa sempre la differenza. Proprio per prendere confidenza con la Ford Fiesta sui fondi ghiacciati Andolfi ha svolto un test in Norvegia nei giorni scorsi organizzato da M-Sport, la struttura che segue il marchio Ford nel WRC.