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Il tecnico degli aquilotti commenta la sconfitta contro il Sassuolo
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Vincenzo Italiano, allenatore dello Spezia, commenta il ko interno contro il Sassuolo: "Le difficoltà c'erano e le abbiamo viste, anche se per un'ora abbiamo tenuto botta. Dobbiamo migliorare anche sul lato fisico, perché nel finale i ragazzi erano un po' in calo. Qualcosa di buono però si è visto. Quindici giorni sono pochi, abbiamo tanti nuovi, tutti con qualità ed entusiasmo ma risultati e prestazioni le otteniamo col lavoro. In questo momento ne abbiamo poco alle spalle. Sappiamo che il percorso è duro e difficile ma non dobbiamo abbatterci, perché siamo convinti delle nostre qualità".

Per lo Spezia era la prima storica partita in serie A. "Può essere che qualche emozione venga fuori nell'approccio della gara. Ci sta, avevamo tanti debuttanti - spiega il mister -. Quando subisci gol ti togli di dosso ansie e paure. Dispiace per il secondo tempo in cui abbiamo preso qualche gol evitabile, ma stiamo provando a costruire una base importante: cercheremo di migliorare, ma credo che chi è arrivato può darci una grossa mano quando crescerà".


E sulla differenza tra serie A e serie B aggiunge: "Lo dicevo anche da calciatore: in B ci sono tre giocatori fortissimi e otto gregari, in Serie A è l'esatto contrario. La Serie A è questa, serve concentrazione, ed oggi ce ne siamo accorti".