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Il portiere para un rigore, Candreva segna il suo, poi un gol da favola tra il danese e l'ex Monaco
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Sotto il diluvio la Sampdoria coglie la più bella vittoria del ciclo di Ranieri, batte 2-1 l'Inter con una prova di carattere, concretezza e grinta, si porta a quota 20 e guarda con fiducia al derby di lunedì prossimo alla Spezia. Un gigantesco Audero para un rigore a Sanchez e nega più volte il gol ai nerazzurri, poi Candreva sfrutta un tiro dal dischetto per fallo di mano di Barella. Il raddoppio arriva con un capolavoro di Damsgaard, che si beve mezza Inter (in assurda tenuta grigionera orizzontale) e serve Keita per il gol. Nella ripresa Jankto sfiora il 3-0, poi de Vrij accorcia ma il Doria resiste. A quota 20 è un bel vedere. E il caso Quagliarella, in panchina, diventa meno un caso.

L'Inter parte a tutta, prima Lautaro impegna Audero e poi Skriniar colpisce di poco a lato. Il VAR impone a Valeri un calcio di rigore per tocco di mano di Thorsby, ma Audero para il tiro dal dischetto di Sanchez. Subito dopo Tonelli di testa colpisce la traversa. Sempre il VAR porta fuori area un tocco di mano di Lautaro, su cui Valeri aveva inizialmente concesso il rigore.
VAR in azione ancora al 22': su copo di testa di Tonelli, mani di Barella rilevato dal monitor, rigore per il Doria, Candreva batte Handanovic e porta il Doria in vantaggio. Il raddoppio arriva al 37', con una straordinaria azione di Damsgaard che serve Keita, freddo e preciso nel superare Handanovic. Si va al riposo su un sorprendente quanto meritato 2-0 per il Doria.

Al rientro in campo, Perisic rileva Young. Inter subito pericolosa con un colpo di testa di Lautaro su cross di Brozovic. Il gioco diventa un assedio nerazzurro, senza però esiti concreti, con ampio spazio per i contropiede doriani: su uno di questi Jankto sfiora il tris, ma Handanovic è attento. Entra Lukaku a mezz'ora dalla fine e il suo ingresso propizia il gol di de Vrij, che al 65' su corner di Brozovic di testa brucia Colley e accorcia le distanze. Servono forze fresche e così Askilden e Léris rilevano Silva e Jankto. Ma il Doria è in grande sofferenza, non riesce più a imbastire azioni di alleggerimento che spezzino il monologo nerazzurro. Eriksen ci prova prima su punizione e poi sulla ribattuta, ma la Sampdoria si salva. Il recupero dura 5' ma i blucerchiati portano in fondo una vittoria fondamentale.


SAMPDORIA-INTER 2-1
RETI: 21' Candreva (rig), 37' Keita, 65' de Vrij.
SAMPODORIA (4-4-1-1): Audero; Yoshida, Tonelli (68' Bereszynski), Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Silva (73' Askildsen), Jankto (73' Léris); Damsgaard; Keita Balde (92' La Gumina). All. Ranieri.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar (80' Vidal), De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella 80' D'Ambrosio), Brozovic, Gagliardini (63' Lukaku), Young (46' Perisic); Lautaro Martinez, Sanchez (70' Eriksen). All. Conte.
ARBITRO: Valeri.
NOTE: ammoniti Barella. de Vrij, Askildsen, Keita, Léris.