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Pronostico difficile, ma il favorito resta Scattolon
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Settantatre sono gli equipaggi pronti a partire per la 36° edizione del Rally della Lanterna, gara valida per il Challenge Rally Zona 2 e per il Campionato Rally Liguria Primocanale Motori che riapre la stagione ligure, interrotta dopo la Ronde della Val Merula di febbraio per l’emergenza Covid. Tra i big da segnalare, purtroppo, l’assenza di Arzà, uno dei protagonisti più attesi. Lo spezzino non potrà prendere parte alla gara per l’indisponibilità della vettura che aveva scelto per affrontare le prove speciali della Val d’Aveto.

E’ stata proprio la Val d’Aveto la grande protagonista della prima giornata di rally, aperta con le verifiche “a distanza” come da protocollo federale e proseguita poi con lo Shakedown sul primo tratto della prova speciale di Pievetta, che quest’anno si percorre in senso inverso rispetto alle passate edizioni. Circa cinquanta le vetture che hanno partecipato alle prove libere del pomeriggio, che hanno dato le prime importanti indicazioni agli equipaggi, in modo da poter trovare la giusta messa a punto per la gara. Meteo perfetto e clima estivo in questa prima giornata di un Lanterna leggermente diverso dal solito, con il parco assistenza off limits per il pubblico, ma con tanti appassionati comunque presenti nel massimo rispetto delle regole per salutare i protagonisti della gara. Le previsioni sembrano promettere bene anche per la giornata di gara, ma da queste parti l’incognita è sempre dietro l’angolo, con temporali improvvisi che potrebbero arrivare senza troppo preavviso, specialmente nel pomeriggio.

Sul piano sportivo è molto difficile fare un pronostico, anche se gli addetti ai lavori sembrano concordare sul fatto che Scattolon, in partenza con il numero uno sulla sua Skoda Fabia, possa avere un ritmo leggermente superiore agli avversari data la sua abitudine a correre in gare del Campionato Italiano o internazionali. Da tenere d’occhio il lombardo Spataro, apparso in gran forma nello Shakedown, così come i liguri Mezzogori, Guastavino e Giacobone, senza dimenticare il piemontese Araldo. Non sono da escludere exploit di qualche outsider, come Aragno con la Clio Super 1.6 o Maurizio Rossi con la 207 Super 2000.

Il via alle ore 9, con sei prove speciali da affrontare prima di arrivare, alle 16:30, ad Allegrezze, dove sarà allestito il palco. Per questa edizione, purtroppo, il pubblico non potrà festeggiare il podio sotto al Castello Malaspina – Doria, che certamente tornerà a salutare il vincitore nel 2021.