cronaca

La cerimonia nel secondo anniversario della tragedia
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"43 vittime innocenti, legate per sempre a Genova e al cuore dei suoi cittadini". A Palazzo Tursi la targa che ricorsa la tragedia del 14 agosto 2018. Il Comune ricorda e manifesta con questo segno un gesto di vicinanza e ricordo nei confronti di chi ha perso la vita col crollo del viadotto sul Polcevera.



"Questa giornata per noi è difficile, lunga, ma è anche piena di molto affetto e sentiamo palpabile la tensione che avete per noi. Questa targa ha un valore elevato perché rappresenta la memoria. Tante targhe hanno significato solo quando vengono scoperte ma noi speriamo che questo sentimento venga invece portato avanti negli anni e la memoria resti viva nel tempo" ha commentato Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime ponte Morandi.

Ad accompagnare la targa la scritta che rende omaggio alle vittime e ricorda quei tragici giorni dell'estate del 2018. "Il 14 agosto 2018 crollò a Genova il viadotto autostradale Polcevera, noto anche come Ponte Morandi, provocando la morte di 43 persone. A causa di quanto accaduto di rese necessario lo sfollamento di 567 persone, che abitavano negli edifici sottostanti il ponte.

I vigili del fuoco, intervenuti immediatamente insieme alle altre forze dell'ordine nei giorni successivi alla tragedia decisero di porre la bandiera di Genova qui esposta sulla sommità di uni dei piloni del ponte, rimasto in piedi. Un atto simbolico a testimonianza della tenacia della città colpita da un così tragico eventi ed in omaggio alle persone scomparse. Prima della demolizione totale del viadotto, la bandiera è stata recuperata, restaurata e posta in questa teca: la sua presenza possa essere un omaggio anche a tutti coloro che hanno offerto il loro aiuto e lavoro, un ricordo per Genova e per i genovesi".