
"Per quanto riguarda il caso di Genova, dai primi esami del sangue effettuati si parla di THC, principio attivo della cannabis, di cocaina e di eroina" precisa il Dipartimento. Insomma, un mix devastante che avrebbe indotto la reazione violenta del 26enne. "Si è comunque trattato di un'aggressione e non di un caso di cannibalismo", puntualizzano gli inquirenti.
E poi la precisazione sulla cosiddetta "droga del cannibale": "A oggi confermiamo che non ci sono ancora risultati analitici né evidenze scientifiche che esistano droghe che causino lo scatenamento di un comportamento aggressivo cosi specifico particolare"
IL COMMENTO
Caro Rossi, ti racconto di quando la politica si mise insieme per il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano