salute e medicina

Ecco i nuovi codici e gli infermieri per minori urgenze
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Arrivano nuove regole per il taglio delle attese nei pronto soccorsi: codici numerici, da 1 a 5, ai quali le regioni potranno abbinare codici colore, e tempi 'certi' con un'attesa massima prevista di 8 ore.

Cambiano dunque  le regole al Pronto soccorso , con tre obiettivi prioritari:

1) evitare i ricoveri inappropriati,
2) ridurre i tempi di attesa
3) aumentare la sicurezza delle dimissioni.

Sono le principali novità contenute nelle Linee di indirizzo nazionali sul Triage Intraospedaliero, sull'Osservazione Breve Intensiva e lo sviluppo del Piano di gestione del sovraffollamento', messe a punto al ministero della Salute, che hanno ottenuto il via libera della Conferenza Stato-Regioni.

Il nuovo processo andrà a regime entro 18 mesi,
la selezione per gravità dei casi si baserà su cinque numeri e colori: 1 rosso, per l'Emergenza, visita immediata; 2 arancione, per Urgenza, entro 15 minuti; 3 azzurro, per Urgenza differibile, visita entro 60 minuti;  4 verde, per Urgenza minore, visita entro 120 minuti;  5 bianco, per Non urgenza, con intervento entro 240 minuti.

Altra novità è la creazione di un'area cosiddetta "see and treat": qui infermieri in possesso di una "formazione specifica" applicheranno protocolli standard per curare le urgenze minori, con l'obiettivo di ridurre ulteriormente il sovraffollamento nei Pronto soccorso.

Prevista pure un'Area di osservazione breve intensiva (Obi), per terapie a breve termine e la possibilità di approfondimenti diagnostici. In questo caso, l'obiettivo è ridurre i ricoveri inappropriati e aumentare la sicurezza delle dimissioni dal Pronto soccorso. In Liguria già attiva da circa 16 anni

Il nuovo sistema suscita molte perplessita': sono certo che non ci sarà una riduzione dei tempi di attesa - perchè il vero problema è che nei Pronto soccorso liguri e non solo mancano all'appello 2.000 medici nei Pronti soccorsi italiani ed è il medico che deve visitare i pazienti. Con un numero così esiguo di medici è impossibile rispettare i tempi massimi di attesa previsti per l'accesso ai Pronti soccorso.

Analoga carenza riguarda anche il personale infermieristico che è attore molto importante di tutta l'attività di PS.Ed ancora: "tecnicamente, il codice colore non è comunque abbandonato, perche è più immediato sia per il cittadino sia per il medico".Infatti anziche il codice giallo lo stesso viene sdoppiato in Arancione ed Azzurro .

Altro problema centrale, è che nei reparti ospedalieri mancano i posti letto, a causa dei tagli degli ultimi anni e sovente i tempi di degenza sono migliorabili: è quindi impossibile che i pazienti, come prevedono le nuove regole, vengano smistati ai reparti per il ricovero, quando questo è necessario, entro un tempo massimo di 8 ore.

Le criticità dei Pronto soccorso liguri ed italiani non si risolvono certo ricorrendo a nuovi codici per il triage, ma aumentando il numero di medici e infermieri e facendo si che le direzioni sanitarie degli ospedali, dove i tempi di sosta (parcheggio) in barella sono adirittura di tre o quattro giorni, attuino da subito percorsi e flussi diversi per togliere dai PS i pazienti che impegnano il personale in modo improprio ,si aumenta notevolmente il rischio clinico per i pazienti stessi e quindi ovviamente si ritardano le visite dei pazienti in attesa.

Per fare questo speriamo che la nostra regione controlli , verifichi ed intervenga, ove si verifichino criticita' o non si risolvano quelle già in essere, in modo deciso a favore di una più corretta tutela della salute dei cittadini liguri

Ancora rimarchiamo che talvolta le scelte fatte per il sistema dell'emergenza ospedaliera non sono state in linea con le indicazioni della letteratura internazionale e con le proposte della Società Italiana dei medici dell'urgenza ed emergenza(SIMEU) adirittura avvalendosi di consulenti o sedicenti esperti che non hanno mai svolto neppure per un giorno l'attivita' di pronto soccorso e che sono avulsi dalla realta scientifica nazionale ed internazionale del settore.

* Presidente Soc.Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Sez. Liguria. (SIMEU)