Anche la Liguria darà il via libera alla richiesta di referendum abrogativo per la parte proporzionale della legge elettorale nazionale. Nonostante la bocciatura in commissione, con il voto contrario dell'ex leghista Giovanni De Paoli, le trattative del governatore, Giovanni Toti, sono andate a buon fine e hanno conquistato il tassello mancante: il capogruppo di "Liguri con Paita". Sarò quello del consigliere Giovanni Boitano, entrato in assemblea legislativa della Regione Liguria dopo l'ingresso in parlamento della ex dem Raffaella Paita, ora con Italia Viva di Renzi. Boitano, che gia' in passato aveva votato piu' volte con il centrodestra, era l'unico rappresentante della lista civica dell'allora candidata presidente del Pd. A inizio della seduta decisiva, Boitano lascia intendere il proprio comportamento e annuncia il suo passaggio al gruppo misto.
Il centrodestra arrivera' cosi' ai 16 voti necessari per la maggioranza assoluta, senza dover attendere fino a lunedi' per il ritorno di Claudio Muzio (Forza Italia), in missione con alcuni studenti delle superiori per un pellegrinaggio nei luoghi dell'esodo giuliano-dalmata.
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