
“Quest’iniziativa, nata spontaneamente dalla sensibilità di alcuni garlendesi, ha ottenuto un ottimo riscontro durante il primo lockdown ed è segno di grande attenzione e di un senso di comunità molto forte, un sentito ringraziamento a Don Mauro Marchiano per la disponibilità dimostrata” dichiara il vicesindaco Alessandro Navone, forte sostenitore della raccolta.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie