salute e medicina

Mascherine dalla Cina per solidarietà verso La Spezia
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Una paziente di 92 anni è deceduta all’Ospedale di Sanremo. La donna, residente a Bussana di Sanremo, trasportata in ambulanza al Pronto Soccorso in mattinata, è risultata affetta da polmonite. L’Asl1 è in attesa dell’esito del tampone Covid-19 effettuato sulla paziente, i risultati arriveranno in giornata.

La donna è la sorella del paziente di 75 anni
, residente anche lui nella frazione di Bussana di Sanremo, deceduto il 6 marzo in ospedale e risultato positivo al coronavirus.Relativamente al primo decesso, come già comunicato, sono i scattati i protocolli previsti ed è stato individuato il personale venuto a contatto con il paziente, immediatamente sospeso dal servizio. Il personale viene sottoposto in queste ore a tampone. E’ in corso la ricostruzione dei contatti del paziente e verranno disposte le misure di sorveglianza come previsto in questi casi.

A Genova, un cittadino di origini egiziane proveniente dalla Lombardia per motivi di lavoro, è stato ricoverato nel reparto infettivi Policlinico San Martino perché positivo al Covid-19. L'uomo è arrivato al pronto soccorso accompagnato dagli operatori del 118 in discrete condizioni generali: dopo l'anamnesi, negativa per contatti, è stato trattato in Pronto soccorso dove gli è stato fatto il tampone e poi trasferito in Malattie Infettive. L'esito del tampone è risultato positivo per Covid-19. La coordinatrice infermieristica del Pronto Soccorso ha convocato gli operatori venuti a contatto con il paziente che sono stati sottoposti a tampone.

LA SITUAZIONE A GENOVA - Al momento all’ospedale San Martino di Genova sono 10 i ricoverati in struttura, uno in più di ieri venerdì 6 marzo. Al momento sono 5 i ricoverati presso il reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino: 1 donna di 73 anni, in reparto dal 24/02 e in costante miglioramento, 1 donna di 64 anni di Piacenza ricoverata dall’1 marzo in costante miglioramento, 1 uomo di 75 anni della provincia di Cremona ricoverato dall’1/03 in più che buone condizioni, 1 uomo di 79 anni residente in provincia di Cremona ricoverato dal 3 marzo in condizioni sempre stabili ma sottoposto a stretto monitoraggio e il nuovo paziente, quel cittadino di origine egiziane 49enne proveniente dalla Lombardia a Genova per motivi di lavoro.

Sono sempre 5 i pazienti in regime di ricovero presso la rianimazione, in assistenza ventilatoria invasiva, gravi ma stabili: un uomo di 79 anni, residente a Castiglione D’Adda, una donna di 85 anni residente nella provincia di Cremona, una donna di 90 anni residente nella provincia di Lodi, un uomo di 60 anni trasferito dall’Unità di Terapia Intensiva di Savona e una donna di 76 anni, proveniente da Bergamo, trasferita da Sanremo.

Al Galliera sono ricoverati 2 pazienti presso il reparto di Malattie Infettive. Il primo è un uomo di 55 anni, di Andora, con notizia di contatti con persone provenienti da regioni del nord, ricoverato dal 5 marzo al Galliera, trasferito da Savona, è in discrete condizioni di salute. La seconda è una donna di 70 anni, di Varazze, con notizia di contatti con persone provenienti da regioni del nord, ricoverata dal 5 marzo al Galliera, trasferita da Savona, è in buone condizioni di salute.

LA SITUAZIONE NELL'IMPERIESE -
I pazienti positivi al Coronavirus, ricoverati nel Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Sanremo sono 6: un paziente di 72 anni della provincia di Bergamo, ricoverato dal 4 marzo, in discrete condizioni, una paziente di 51 anni, della provincia di Savona, ricoverata dal 1 marzo, in buone condizioni, un uomo di 73 anni, della Provincia di Savona, ricoverato dal 4 marzo, in discrete condizioni, un uomo di 57 anni, della provincia di Bergamo, ricoverato dal 6 marzo, in discrete condizioni, una donna di 71 anni, della provincia di Imperia, ricoverata dal 5 marzo, in discrete condizioni e un uomo di 85 anni, della provincia di Imperia, ricoverato dal 4 marzo, in condizioni critiche.

LA SITUAZIONE NEL SAVONESE - I pazienti ricoverati presso i presidi ospedalieri dell'ASL2 con infezione da Covid-19 sono attualmente 7. Nell'Ospedale di Savona sono 3 ricoverati: una donna di 74 anni residente a Castiglione d'Adda in miglioramento, un uomo di 79 anni residente a Pizzighettone in condizioni stabili, entrambi ricoverati presso il reparto di malattie infettive di Savona e giunti in Ospedale tramite 118. Nello stesso reparto è ricoverato anche un terzo uomo di 74 anni della provincia di Savona, trasferito da altro reparto, in condizioni critiche con polipatologia. Nell'Ospedale di Albenga, presso il reparto Malattie Infettive ci sono 4 ricoverati: un uomo di Soresina (CR) di 76 anni, giunto tramite 118 in condizioni stazionarie, una donna di 83 anni residente a Maleo (Lodi) in condizioni stabili giunta tramite 118. Sono inoltre ricoverati nello stesso reparto un uomo di 47 anni in condizioni stabili giunto tramite il Punto di Primo Intervento, ed infine un uomo di 62 anni in condizioni stabili giunto tramite 118, entrambi della provincia di Savona.

LA SITUAZIONE NELLO SPEZZINO - Il 54enne residente a Pignone, primo caso di coronavirus nello spezzino, è stato giudicato dismissibile dallo staff medico è in attesa di trovare una sistemazione domiciliare adeguata alla convalescenza. Ma ci sono quattro nuovi casi, tutti ricoverati nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Sant’Andrea in isolamento: sono tutti uomini.Un paziente maschio di 61 anni residente nel comune di Riccò del Golfo, un uomo di anni 48 residente nel comune di Arcola, un uomo spezzino di anni 72 residente nel comune della Spezia, un paziente maschio di anni 64 residente nel comune di Luni. Lo stato di salute è discreto per tutti.

MASCHERINE DALLA CINA -
Un migliaio di mascherine sono state messe a disposizione da una ditta della città di Ningbo in Cina che lavora da anni con una ditta che ha sede ad Arcola (La Spezia) che produce guarnizioni. Le mascherine di protezione sono un segno di "amicizia e solidarietà", ha spiegato l'imprenditore spezzino Massimiliano Ghirlanda. "Metteremo le mascherine a disposizione di chi ne ha necessità, privati o enti pubblici".