cronaca

In Italia sono oltre 5mila i contagiati e oltre 230 i morti
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"Sul territorio della Liguria al momento ci sono 62 casi confermati, siamo sopra le 40 persone nei nostri ospedali, erano 32 e sono cresciuti un pochino". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante un collegamento in diretta sulla sua pagina di Facebook, facendo il punto sul coronavirus. Tre casi nuovi sono stati registrati a Chiavari, Rapallo e Sestri Levante. "La situazione è costantemente in evoluzione perché mentre vi parlo ci sono molte decine di tamponi in corso nei nostri laboratori e quindi, di ora in ora, il bollettino deve essere aggiornato", ha proseguito Toti.

Le persone in sorveglianza attiva sono 573, mentre sono sei le vittime. Ultima in ordine di tempo una paziente di 92 anni deceduta all’Ospedale di Sanremo. La donna, residente a Bussana di Sanremo, era affetta da polmonite ed era la sorella del paziente di 75 anni, deceduto il 6 marzo in ospedale e risultato positivo al coronavirus. "Chiediamo ai cittadini di Bussana di non allarmarsi. Non è previsto alcun provvedimento di quarantena o isolamento collettivo per la popolazione. Le autorità competenti hanno già provveduto a contattare le persone che hanno avuto contatti stretti con il paziente deceduto, risultato positivo al Coronavirus”, è l'invito delle autorità.

CHIUSURA LOMBARDIA E 11 PROVINCE - Chiusura della Lombardia e di altre 11 province. Lo prevede l'articolo 1 del decreto della Presidenza del Consiglio in materia di misure urgenti di contenimento del contagio del coronavirus. Le province sono Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini; Pesaro e Urbino; Venezia, Padova, Treviso; Asti e Alessandria. "Le disposizioni del presente decreto producono il loro effetto dalla data dell'8 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020", si legge nella bozza del dpcm. Il decreo dispone inoltre che "sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici e cinema e musei in tutto il Paese".

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APPELLO DEL GOVERNATORE TOTI - "Vorrei fare un appello: a noi fa molto piacere avere turisti in giro, abbiamo fatto una missione del nostro mandato politico quello di fare della Liguria un luogo dove ci si diverte, dove si è allegri, dove si esce la sera e dove si fa turismo di qualità. Lo lo chiedo a tutti però, sia ai liguri sia a chi ci visita, oggi le nostre località balneari erano affollate. Io chiedo a tutti un po' di prudenza". Lo ha spiegato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in diretta sulla sua pagina Facebook facendo il punto della situazione sull'emergenza coronavirus.

LA SITUAZIONE A GENOVA - A Genova, un cittadino di origini egiziane proveniente dalla Lombardia per motivi di lavoro, è stato ricoverato nel reparto infettivi Policlinico San Martino perché positivo al Covid-19. L'uomo è arrivato al pronto soccorso accompagnato dagli operatori del 118 in discrete condizioni generali: dopo l'anamnesi, negativa per contatti, è stato trattato in Pronto soccorso dove gli è stato fatto il tampone e poi trasferito in Malattie Infettive. L'esito del tampone è risultato positivo.

Al momento all’ospedale San Martino di Genova sono 10 i ricoverati in struttura e 5 i ricoverati presso il reparto di Malattie Infettive: 1 donna di 73 anni dal 24 febbraio e in costante miglioramento, 1 donna di 64 anni di Piacenza ricoverata dall’1 marzo in costante miglioramento, 1 uomo di 75 anni della provincia di Cremona ricoverato dall’1 marzo in buone condizioni, 1 uomo di 79 anni residente in provincia di Cremona ricoverato dal 3 marzo in condizioni sempre stabili ma sottoposto a stretto monitoraggio.  A loro si aggiunge il nuovo paziente di origine egiziana. Sono 5 i pazienti gravi ma stabili in rianimazione, in assistenza ventilatoria invasiva, gravi ma stabili: un uomo di 79 anni, residente a Castiglione D’Adda, una donna di 85 anni residente nella provincia di Cremona, una donna di 90 anni residente nella provincia di Lodi, un uomo di 60 anni trasferito dall’Unità di Terapia Intensiva di Savona e una donna di 76 anni, proveniente da Bergamo, trasferita da Sanremo.

Al Galliera sono ricoverati 2 pazienti presso il reparto di Malattie Infettive. Il primo è un uomo di 55 anni, di Andora, con notizia di contatti con persone provenienti da regioni del nord, ricoverato dal 5 marzo al Galliera, trasferito da Savona, è in discrete condizioni di salute. La seconda è una donna di 70 anni, di Varazze, con notizia di contatti con persone provenienti da regioni del nord, ricoverata dal 5 marzo al Galliera, trasferita da Savona, è in buone condizioni di salute.

LA SITUAZIONE NELL'IMPERIESE - I pazienti positivi al Coronavirus, ricoverati nel Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Sanremo sono 6: un paziente di 72 anni della provincia di Bergamo, ricoverato dal 4 marzo, in discrete condizioni, una paziente di 51 anni, della provincia di Savona, ricoverata dal 1 marzo, in buone condizioni, un uomo di 73 anni, della Provincia di Savona, ricoverato dal 4 marzo, in discrete condizioni, un uomo di 57 anni, della provincia di Bergamo, ricoverato dal 6 marzo, in discrete condizioni, una donna di 71 anni, della provincia di Imperia, ricoverata dal 5 marzo, in discrete condizioni e un uomo di 85 anni, della provincia di Imperia, ricoverato dal 4 marzo, in condizioni critiche.

LA SITUAZIONE NEL SAVONESE - Nel savonese i pazienti ricoverati sono saliti a 9, di cui uno si trova in terapia intensiva. Nell'Ospedale di Savona sono 3 ricoverati: una donna di 74 anni residente a Castiglione d'Adda in miglioramento, un uomo di 79 anni residente a Pizzighettone in condizioni stabili, entrambi ricoverati presso il reparto di malattie infettive di Savona e giunti in Ospedale tramite 118. Nello stesso reparto è ricoverato anche un terzo uomo di 74 anni della provincia di Savona, trasferito da altro reparto, in condizioni critiche con polipatologia. Nell'Ospedale di Albenga, presso il reparto Malattie Infettive ci sono 4 ricoverati: un uomo di Soresina (CR) di 76 anni, giunto tramite 118 in condizioni stazionarie, una donna di 83 anni residente a Maleo (Lodi) in condizioni stabili giunta tramite 118. Sono inoltre ricoverati nello stesso reparto un uomo di 47 anni in condizioni stabili giunto tramite il Punto di Primo Intervento, ed infine un uomo di 62 anni in condizioni stabili giunto tramite 118, entrambi della provincia di Savona.

LA SITUAZIONE NELLO SPEZZINO - Il 54enne residente a Pignone, primo caso di coronavirus nello spezzino, è stato giudicato dismissibile dallo staff medico è in attesa di trovare una sistemazione domiciliare adeguata alla convalescenza. Ma ci sono quattro nuovi casi, tutti ricoverati nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Sant’Andrea in isolamento: sono tutti uomini.Un paziente maschio di 61 anni residente nel comune di Riccò del Golfo, un uomo di anni 48 residente nel comune di Arcola, un uomo spezzino di anni 72 residente nel comune della Spezia, un paziente maschio di anni 64 residente nel comune di Luni. Lo stato di salute è discreto per tutti.

LA SITUAZIONE IN ITALIA - Sono 5.061 malati e 233 i morti, con un incremento del 29,24% di malati da coronavirus in Italia in 24 ore: si è passati da 3.916 a 5.061. Il numero delle vittime, invece, è salito del 18,27%, da 197 a 233 in 24 ore. Quello dei guariti è salito del 12,62%, passando da 523 a 589. Complessivamente sono finora 5.883 i contagiati totali dal coronavirus, comprese le vittime e le persone guarite. Quanto ai tamponi, ne sono stati eseguiti 42.062, dei quali oltre quasi 30mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

PAZIENTI LOMBARDI IN ALTRE REGIONI - Il capo dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, nel corso del bollettino sulla diffusione del coronavirus in Italia, ha evidenziato che "il nostro sistema sanitario nella sua integrità riesce a soddisfare tutte le esigenze". Questo, ha aggiunto, "con grande fatica, sofferenza e impegno dai parte dei medici in prima linea, che dobbiamo ringraziare". La regione Lombardia "ha una situazione di sofferenza negli ospedali, ci aspettiamo che possa essere richiesto il movimento di pazienti in terapia intensiva su altre regioni, se sarà così si darà corso a un movimento di pazienti verso altre che hanno disponibilità di posti".

DENUNCIA PER CHI VIOLA LA QUARANTENA - Oltre alla sospensione delle udienze, civili e penali, non urgenti il tribunale di Genova adottera' altri provvedimenti per contenere il contagio da Coronavirus. "Ma occorre che anche i cittadini facciano la loro parte: chi è in quarantena o in osservazione non deve violarle altrimenti rischia una denuncia", ha detto il procuratore capo Francesco Cozzi. Verranno dunque limitati gli accessi al pubblico e agli avvocati negli uffici, con priorità per le questioni urgenti. Per le udienze non rinviabili saranno i singoli giudici a stabilire i criteri per lo svolgimento. "Noi potremo indicare parametri ma sarà a discrezione dei colleghi giudicanti", spiega Cozzi che ha firmato il provvedimento insieme ai colleghi e al presidente dell'ordine degli avvocati con le nuove disposizioni per il palazzo di giustizia. (CLICCA QUI PER COPRIRE DI PIU')

MASCHERINE DALLA CINA - Un migliaio di mascherine sono state messe a disposizione da una ditta della città di Ningbo in Cina che lavora da anni con una ditta che ha sede ad Arcola (La Spezia) che produce guarnizioni. Le mascherine di protezione sono un segno di "amicizia e solidarietà", ha spiegato l'imprenditore spezzino Massimiliano Ghirlanda. "Metteremo le mascherine a disposizione di chi ne ha necessità, privati o enti pubblici".

ZINGARETTI POSITIVO AL COVID-19 - E' scattata, come da protocollo, l'indagine epidemiologica per ricostruire i contatti che ha avuto il segretario del Pd e governatore del Lazio Nicola Zingaretti risultato positivo al coronavirus. In base ai contatti tracciati attraverso l'indagine in corso se qualcuno dovesse presentare sintomi sospetti sarà sottoposto a tampone. Intanto, verranno sanificati tutti i locali maggiormente frequentati dal segretario del Pd, quindi il suo ufficio nella sede regionale a Roma, in via Cristoforo Colombo, e la sede del Nazareno. (CLICCA QUI)