cronaca

Duro sfogo sul profilo facebook del governatore ligure
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"Un'altra mattinata di follia sulle autostrade della Liguria. Un'ispezione notturna non ha rispettato i tempi di riapertura. Dal ministero dei Trasporti neppure una riga per rispondere alle nostre richieste. Neppure una. Oltre all'incompetenza, si tratta di maleducazione e mancanza di rispetto per le migliaia di persone intrappolate nelle autostrade. Questa e' la leale collaborazione prevista dalla nostra Costituzione". Cosi', su Facebook, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, si sfoga per gli ennesimi disagi alla viabilita' provocati dal piano imposto dal Mit ad Aspi per il controllo delle gallerie autostradali.

"L'arroganza e l'incapacità di un ministro
e di un governo non erano mai arrivate a tanto. Queste scelte stanno distruggendo la nostra economia e mettono a rischio la salute e la vita delle persone, come hanno scritto ieri i responsabili del nostro 118, che quotidianamente vedono le loro ambulanze inchiodate nel traffico, con i malati a bordo", ha proseguito Toti.

Il ministro Paola De Micheli aveva assicurato che entro il 10 luglio ci sarebbe stato un significativo miglioramento per i cantieri delle autostrade liguri. Ma con le nuove prescrizioni Autostrade non sarà in grado di assicurare un luglio tranquillo a chi viaggia sul nodo genovese che le è affidato in concessione. Questo è il contenuto in sintesi del messaggio recapitato 24 ore prima al governatore ligure.

"Credo che il ministro De Micheli e il sottosegretario Traversi
dovrebbero darci con il concessionario una versione dei fatti univoca, seria, coerente e soprattutto necessaria alla Liguria. Mi aspetto che si assumano la responsabilità di dire che questo piano sta causando un sacco di guai e rischi anche sotto il profilo sanitario, perché è diventato un problema anche il trasferimento di un paziente in ambulanza, e di elaborare così un piano che davvero il 10 luglio liberi le corsie della nostra rete dai cantieri, verificando la sicurezza delle nostre gallerie in tempi certi e ragionevoli e ordinando per una scala di rischio gli interventi da eseguire”, aveva commentato Toti. (CLICCA QUI PER APPROFONDIRE)