cronaca

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In base alla pioggia finora caduta e alle previsioni meteo la protezione civile ha deciso l'estensione alle 15 di domani dell'allerta 2 dal Tigullio alla Spezia e dell'allerta 1 nel resto della Liguria a eccezione dell'Imperiese dove l'Allerta 2 scadrà oggi alle 18, declassata al livello inferiore fino alla mezzanotte di oggi.

La perturbazione atlantica ha colpito come previsto, soprattutto in Liguria e Toscana, ma nelle prossime ore si sposterà sulle regioni del centro sud dove sono attese precipitazioni intense e diffuse che potranno essere localmente anche molto intense. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco a causa del maltempo.

Diverse famiglie sono state sfollate in località Luni Mare, nel comune di Ortonovo a causa dell'esondazione del torrente Parmignola che ha allagato i piani terra di molte abitazioni. Il fiume Magra alla Spezia ha raggiunto il suo livello di guardia.

Disagi anche nel ponente ligure, soprattutto nell'imperiese e a Ventimiglia. Trentadue persone sono state sgomberate a Ceriana, nell'entroterra di Sanremo. 

A Genova si sono registrati degli allagamenti e problemi per il forte vento ma fortunatamente non c'è stato il bis di inizio ottobre quando il Bisagno esondò nella zona di Brignole. A Nervi quaranta persone sono state sgomberate da un edificio minacciato da un muro reso pericolante dalla pioggia.

PAURA A CARRARA - Situazione drammatica a Carrara, si è temuto il peggio con il crollo di circa 200 metri dell'argine del Carrione: un operaio, inizialmente dato per disperso, è stato recuperato vivo dai vigili del fuoco dopo che era rimasto intrappolato in una fabbrica vicino al luogo dell'esondazione. Mezza città è finita praticamente sott'acqua. In tre ore sono caduti oltre 180 millimetri di pioggia e i vigili del fuoco sono dovuti intervenire con gli elicotteri e i gommoni per mettere in salvo decine di persone, che erano rimaste intrappolate nelle case o bloccate sui tetti. 

Nel corso di tutta la serata sono proseguite le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco con evacuazioni dalle abitazioni invase dall'acqua. Sono stati finora oltre 400 gli interventi effettuati da stamattina dai 100 uomini impegnati nella zona, con soccorritori acquatici, sommozzatori e mezzi anfibi. Dalla mattina fino al primo pomeriggio ha operato l'elicottero AB 412 del Reparto Volo di Genova, che ha effettuato 10 interventi di soccorso con recupero con il verricello di persone rifugiate sui tetti o bloccate in acqua. Continuano ad operare nell'area colpita 3 mezzi anfibi, che nel corso della giornata hanno soccorso e portato in salvo centinaia di persone bloccate nelle abitazioni o nelle autovetture. Salvate dalle squadre dei vigili del fuoco due persone disabili, estratte stamani dalla propria abitazione ad Aulla, investita da una frana. Salvato un altro disabile bloccato in uno scantinato allagato nella propria abitazione ad Avenza. Per il coordinamento delle operazioni di soccorso e ricevere richieste di assistenza da parte della popolazione, permangono attivi due posti di comando avanzato nell'area di Carrara Fiere.


SCUOLE IN LIGURIA
Scuole aperte a Genova in città, tranne l'istituto 'Govi'.

Scuole chiuse a Chiavari, Santa Margherita Ligure, Carasco, Mezzanego mentre alla Spezia non saranno aperte le scuole di ogni ordine e grado a  Lerici, Sarzana, Ameglia, Ortonovo, Vezzano Ligure, Castelnuovo, Arcola e Santo Stefano Magra.

Nel comune della Spezia, ecco la lista delle scuole chiuse: Scuola via Gramsci Maria Adelaide (asilo nido e materna), Scuola via Bologna (elementare), Via Ferrara (materna), Centro di formazione viale Amendola (Maria Ausiliatrice), Scuola Media Cervi, via Caselli, Favaro Istituto Piccole Suore Divina Provvidenza (materna) di via Caselli al Favaro Scuola via Bragarina (materna), Scuola in Via Vittorio Veneto San Domenico Di Guzman (materna ed elementare), Nido e scuola materna di via di Monale, Nido “Il Girotondo” di via Tazzoli. Chiusi anche: Istituto Tecnico Statale Cardarelli – Geometri (via Carducci) e Istituto Tecnico Fossati (via Bragarina).

Istituti chiusi inoltre nel Tigullio e relative valli, compresi i comuni di Rezzoaglio e Santo Stefano che, pur appartenendo alla Val d'Aveto, avendo la struttura amministrativa a Carasco vengono interdetti comunque.

L'università di Genova conferma la chiusura delle aule di Farmacia nella struttura ex Sutter, e l'aula di Lingue nei fondi di via delle Fontane. Chiusa fino alle 15 la sede spezzina del polo universitario.

MERCATO DI RAPALLO - Il mercato settimanale non verrà effettuato ma sarà spostato a data da destinarsi. Questo perché normalmente i banchi sono disposti nella zona lungomare, colpita duramente dalla mareggiata, e in parte anche nei giardini Giuseppe Verdi, a forte rischio di caduta rami.

La cronistoria del 5 novembre 2014

Ore 17:30 - La mareggiata che ha colpito il Ponente ha in parte cancellato la spiaggia di Alassio: duramente colpita soprattutto la parte centrale del litorale della cittadina rivierasca. La mareggiata ha anche raggiunto i dehors dei ristoranti e dei locali della movida alassina lungo passeggiata. A protezione sono stati messi assi di legno e sacchi di sabbia. In alcuni casi le onde nella Baia del Sole, in piena notte, hanno raggiunto anche i cinque metri d'altezza.

Ore 17:00 - 
Banca Carige mette a disposizione, per il tramite delle proprie controllate Cassa di Risparmio di Carrara e Banca Carige Italia, un plafond di 10 milioni euro, destinato a sostenere economicamente tutti coloro che abbiano subito danni a causa del maltempo che a colpito la zona di Carrara. I finanziamenti, si legge in un comunicato, verranno erogati a condizioni particolarmente favorevoli e potranno essere richiesti da famiglie e imprese danneggiate. In via eccezionale, il Gruppo Banca Carige ha inoltre deciso di non applicare su tali prestiti, né diritti di istruttoria, né spese legate alla riscossione delle rate.

Ore 16:30 - La mareggiata che ha interessato il golfo del Tigullio, ha colpito anche la riviera di Ponente e in particolare Varazze dove le onde hanno creato danni al porto turistico. Alcune piccole imbarcazioni hanno rotto gli ormeggi. La Capitaneria ha vietato il passaggio pedonale sulle dighe dello scalo marittimo. Il mare ha trascinato su tutto il litorale di Ponente ingenti cumuli di detriti. A Savona la pioggia ha anche provocato una frana sul lungomare Matteotti: massi e detriti sono finiti su alcune auto parcheggiate.

Ore 16:00 -  "La situazione a Carrara" dopo l'esondazione di un fiume "è delicata. Siamo preoccupati perché c'è un precedente drammatico in quella zona e si sta facendo il possibile per tenere tutto sotto controllo". Lo ha detto il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini. "Ci sono migliaia di sfollati", ha riferito il vice ministro dopo una telefonata con la Prefettura di Carrara.

Ore 15:00 -
 L’amministrazione comunale di Rapallo ha comunicato che il mercato settimanale, previsto per domani, non verrà effettuato ma sarà spostato a data da destinarsi. Questo perché normalmente i banchi sono disposti nella zona lungomare, colpita duramente dalla mareggiata, e in parte anche nei giardini Giuseppe Verdi, a forte rischio di caduta rami.

Ore 14:00 - Arpal ha comunicato il cambiamento dei livelli di Allerta in Liguria (scarica). Nella Zona C (dal Tigullio alla Spezia) l’Allerta 2 è prorogata sino alle 15 di domani, giovedì 6 novembre. Nella Zona A (da Ventimiglia a Noli), l’Allerta 2 durerà fino alle 18 di oggi, poi scenderà al livello minimo e dalle 24 si passerà alla Criticità ordinaria. Nelle altre zone della Liguria si confermano i livelli di allerta già comunicati per la giornata odierna, prorogati fino alle 15 di domani.

Ore 13:30 - Circa 70 persone sono state sfollate dalle loro abitazioni a Luni Mare, dove ha esondato il torrente Parmignola. Lo rende nota il sindaco di Ortonovo, Francesco Pietrini. Il Comune sta predisponendo l'accoglienza per gli sfollati che non hanno dove trasferirsi. L'acqua ha invaso le abitazione per almeno mezzo metro. Ci sono difficoltà a tamponare la falla apertasi nell'argine del torrente e questa è la preoccupazione maggiore, spiega il sindaco.

Ore 13:00 - Quaranta persone sono state sgomberate da un edificio minacciato da un muro reso pericolante dalla pioggia. Accade a Nervi, nel levante di Genova, in via del Commercio. La decisione è stata presa dal Comune, dopo un sopralluogo dei tecnici chiesto dagli stessi residenti. Sul posto stanno operando vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale. Il Comune si sta mobilitando per dare un alloggio agli sfollati.

Ore 12:45 - Nuovo comunicato Arpal (scarica): "Il fronte della perturbazione ha raggiunto la Liguria e continuerà ad apportare precipitazioni significative su tutto il territorio con ancora fenomeni temporaleschi forti e organizzati. La struttura proseguirà molto lentamente il suo moto verso est nel corso delle prossime ore, con un parziale indebolimento dei fenomeni a ponente a partire dal pomeriggio. Tuttavia la nostra regione continuerà a essere interessata da condizioni di instabilità anche marcata almeno fino a tutta la mattinata di domani".

Ore 12:30 - Vigili del fuoco ancora al lavoro a Cogoleto dove sono numerosi i fondi e le cantine allagate. A provocare l'allagamento è stata la forte mareggiata che ha fatto fuoriuscire l'acqua dai tombini allagando alcune strade prospicienti il lungo mare. Sul posto anche il sindaco Anita Venturi.

Ore 12:15 - E' stata riaperta, in entrambi i sensi di marcia, la statale Aurelia a Ortonovo, tra le province di La Spezia e Massa Carrara, che era stata chiusa per l'esondazione del torrente Parmignola che aveva invaso la sede stradale. Lo comunica Anas.

Ore 12:00 - Diverse famiglie sono state sfollate in località Luni Mare, nel comune di Ortonovo (Sp) a causa dell'esondazione del torrente Parmignola che ha allagato i piani terra di molte abitazione. Lo rendono noto i vigili del fuoco della Spezia.

Ore 11:45 - Una frana nella zona di Corso Mazzini a Savona ha distrutto due automobili parcheggiate in zona Darsena, all'altezza del porto, a causa della pioggia delle ultime ore. La carreggiata è stata ristretta per facilitare il lavoro dei Vigili del Fuoco.

Ore 11:30 - Sono state sgomberate 32 persone a Ceriana, Comune alluvionato dell'entroterra di Sanremo, per un'ordinanza del sindaco Bruna Rebaudo. Il piano di evacuazione è scattata appena superata la soglia di 152 millimetri di pioggia. AVentimiglia è crollato il tetto di un capannone in disuso nella stazione ferroviaria, a causa delle infiltrazioni d'acqua dovute al maltempo e al legno marcio. A Bordighera il vento ha scoperchiato il tetto dello stabilimento "Playa Argentina".

Ore 11:15 - La SS1 Aurelia è stata chiusa per esondazione del torrente "Parmignola" in località Ortonovo (Sp). Lo rende noto l'Anas, spiegando che gli utenti possono prendere in alternativa l'autostrada A12 tra i caselli di Carrara e Sarzana. Sul posto sono presenti il personale dell'Anas e le forze dell'ordine per verificare i danni al tratto stradale e i tempi di riapertura.

Ore 11.00 - Il Comune di Genova ha segnalato un buco da cui fuoriusciva acqua in via Borzoli all'altezza del civico 12. L'emergenza è rientrata in pochi minuti. Sul posto gli addetti del Comune e dei Vigili del Fuoco, in via Borzoli la viabilità sta tornando alla normalità.

Ore 10:30 - Nottata di lavoro per i vigili del fuoco nel Savonese. Numerose le criticità in tutta la provincia che hanno richiesto l'intervento dei pompieri per rimuovere alberi e pali caduti o pericolanti, ma anche per tetti scoperchiati e allagamenti. Le zone più colpite sono state quelle di Savona, Finale Ligure, Cairo Montenotte. Cavi della corrente elettrica sono stati danneggiati dalla pioggia alla periferia di Cairo Montenotte con black out anche in alcune aziende. I fiumi del ponente hanno mostrato innalzamenti decisi e in alcuni casi hanno raggiunto la prima soglia di allarme. Altri sono arrivati a livello prossimo come l'Arroscia a Pogli di Ortovero. Uno smottamento franoso ha interessato la strada che collega Alassio a Testico dove la tempesta d'acqua ha colpito in modo intenso tutto l'entroterra in particolar modo i Comuni di Stellanello e Testico. Allagata l'Aurelia a Pecorile di Celle Ligure. Per la violenta mareggiata in molti porticcioli della Riviera sono stati rinforzati gli ormeggi per ragioni di sicurezza.

Ore 10:00 - A Rapallo il maltempo ha creato problematiche soprattutto nella zona del litorale: legname e detriti si sono depositati in maniera consistente per via della mareggiata. Per precauzione, in serata il transito in via Avenaggi è stato parzialmente interrotto tramite l'uso di transenne. Nel tardo pomeriggio di ieri si è abbattuto un albero in prossimità del ristorante Monique. Altre cadute di alberi sono state registrate sul territorio, in particolare nelle zone periferiche e frazionali: in via Betti (all'incrocio con via San Francesco Saverio), località Tonnego, via del Castellino e Sant'Andrea di Foggia. Qualche allagamento nella frazione di Santa Maria del Campo, in via Cardinale e via Cassottana.

Ore 9:45 - Aggiornamento Arpal (scarica): "Sono riprese le precipitazioni nel bacino toscano del Magra e si assiste a una ripresa della salita dei livelli idrici nello stesso bacino. Proseguono le precipitazioni nella zona tra Sarzana, Ortonovo e Fivizzano associate alla cella temporalesca che insiste sull'area ormai da diverse ore, facendo registrare precipitazioni di intensità localmente forti. Stiamo assistendo a un continuo incremento del livello idrometrico dell'Aulella a Soliera che sta raggiungendo valori critici.Il picco di piena dovuto alle precipitazioni nella notte sta transitando alla foce del Magra, tuttavia si attende nelle prossime ore un ulteriore innalzamento del livello da Calamazza verso la foce dovuto principalmente al contributo dell'Aulella". Si osserva inoltre la formazione di "celle temporalesche al largo del Mar Ligure in progressivo avvicinamento verso la costa tra Savona e Genova che potranno portare nelle prossime ore precipitazioni anche di forte intensità".

Ore 9:35
- Ci sarebbero un morto e un disperso a causa dell'esondazione del fiume Carrione nella zona di Avenza a Carrara. La notizia non è stata però confermata dal sindaco carrarese. Circa 200 metri dell'argine del fiume sono crollati e le acque hanno invaso le strade intorno. La linea ferroviaria Aulla-Lucca è interrotta. Alcune famiglie sono già state evacuate e altre sono salite sui tetti delle case. I problemi maggiori sono nella zona di Avenza e di Marina di Carrara. Il sindaco ha già emesso un'ordinanza con la quale chiede alla popolazione di non uscire di casa.

Ore 9:30 - La zona del Ponente più colpita è quella di Ventimiglia. Intorno alle 23, i pompieri hanno tratto in salvo un senza tetto, che dormiva nella feritoia del ponte, con l'acqua del fiume che stava entrando nel suo giaciglio di fortuna. Per consentire le operazioni di soccorso, il traffico ferroviario da e per la Francia è stato bloccato per circa mezzora. Tanti i piccoli smottamenti nell'entroterra, uno a Olivetta San Michele, in val Roja. Monitorati tutti i corsi d'acqua. Interventi anche per alberi caduti o pericolanti a causa del forte vento.

Ore 9:00 - Un clochard salvato in extremis dall'acqua, mentre dormiva ubriaco all'interno di una feritoia del ponte della ferrovia sul fiume Roja a Ventimiglia; una frana scesa in località Calandri, sempre a Ventimiglia, che ha trascinato alcuni scooter a valle. E poi, automobilisti intrappolati nell'acqua, in sottopassi o avvallamenti e numerosi di prosciugamenti di negozi, scantinati e qualche abitazione. Sono una trentina, in tutto, gli interventi tra la tarda serata di ieri e la notte, in provincia di Imperia, per l'ondata di maltempo che si è abbattuta anche sull'estremo ponente della Liguria dove da ieri è in vigore l'allerta 2, la massima prevista in Liguria.

Ore 8:30 - Nella provincia di Genova è piovuto forte soprattutto nel comune di Cogoleto.Qui i vigili del fuoco hanno dovuto compiere diversi interventi a causa di fondi e cantine allagate con conseguente blocco di serbatoi e caldaie. Le zone dove si è registrata la maggiore criticità sono quelle tra via le vie Miramare e dei Lagoni dove sono ancora in corso interventi di bonifica. Sempre nella notte allagamenti si sono registrati a Genova in molti sottopassi cittadini a causa della pioggia con conseguente chiusura da parte della polizia municipale.

Ore 8:00 - Ancora problemi per la circolazione ferroviaria a causa del maltempo. Da pochi minuti la linea Genova-Roma è interrotta tra Massa e Sarzana.

Ore 7:30 - Aggiornamento dell'Arpal: "La situazione più critica tra Liguria e Toscana nella zona di Carrara dove si atttendono innalzamenti dei livelli del Magra. Se la parte Toscana avrà degli apporti importanti in termini di precipitazioni si capirà a che punto il Magra potrà preoccupare. In Liguria i corsi d'acqua del ponente non presentano criticità, le uniche sono quelle tra Sarzana e Ortonovo doce ci sono delle celle temporalesche in movimento".

Ore 7:00 - Maltempo tra Liguria e Piemonte. Gavi il paese più colpito dell'Alessandrino.Evacuate nella notte circa 30 persone che vivono a ridosso della collina dell’antica fortezza del Barbarossa. La Protezione Civile ha allestito in paese un centro di accoglienza.

LE STRADE PROVINCIALI
La nuova ondata di maltempo finora non ha provocato chiusure di strade provinciali, ma i tecnici della viabilità raccomandano comunque la massima prudenza nella guida.

Le squadre della viabilità sono entrate in azione soprattutto nel levante,per rimuovere i tronchi caduti sulle provinciali 58 della Crocetta fra Rapallo e la Fontanabuona, 523 di Centocroci a Velva, 33 di San Salvatore di Cogorno, 23 della Scoglina, 26 bis della Valmogliana, dove gli interventi nella notte hanno riaperto la strada dopo la rimozione di una frana da monte e di alberi caduti sulla carreggiata. Ancora in vigore un senso unico alternato sulla provinciale 586 della Val d’Aveto a Mezzanego al km. 63,640 per allagamenti della carreggiata.

Tratti allagati erano segnalati nelle prime ore del mattino anche a Ponente, sulla provinciale 456 del Turchino a Campo Ligure, mentre in alta Val Polcevera gli uomini della Provincia sono intervenuti per liberare dagli alberi caduti la provinciale 84 di Montanesi a Mignanego e nello stesso Comune sulla provinciale 47 del Santuario della Vittoria dove oltre alle cadute di alberi vento e nubifragi hanno inclinato sulla strada anche un palo della rete telefonica. Altri interventi per lo sgombero di tronchi e rami dalle carreggiate hanno riguardato anche la provinciale 18 di Rovegno in Val Trebbia.

GRAVE INCIDENTE - Ieri sera una lamiera che si è staccata da una tettoia a causa delle forti raffiche di vento è piombata su un auto che stava passando in via Romairone nella zona della Valbisagno. Il pezzo di ferro ha sfondato il lunotto del veicolo e è penetrata all'interno. Il conducente del mezzo, un uomo di 48 anni originario di Gela, è rimasto ferito a causa dei frammenti di vetro che lo hanno colpito in viso. Soccorso dai mezzi del 118 è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Martino. E' grave ma non in pericolo di vita.

Nel centro di Savona sono crollati due alberi a causa del vento: uno in piazza del Popolo e l'altro in corso Tardy e Benech. Sempre il vento ha fatto cadere un lamione sospeso in via Donizetti.