cronaca

Permette di avvicinare i malati e gli anziani ai propri familiari
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Avvicinare nel momento della pandemia, per quanto possibile, i malati e gli anziani alle loro famiglie anche facendo riferimento ad alcuni protocolli sperimentali come la "stanza degli abbracci" in una rsa nel trevigiano realizzata con teli di nylon attraverso i quali i parenti degli ospiti li possono stringere in sicurezza.


E' l'obbiettivo di due ordini del giorno dell'opposizione - Pd e Italia Viva - presentati dalle consigliere Cristina Lodi e Maria José Bruccoleri approvati dalla giunta e votati dal consiglio durante la seduta monotematica dedicata all'emergenza Covid. La giunta ha detto sì ai documenti ma con alcune modifiche. "E' un progetto che mi piace come assessore e come medico - ha detto l'assessore alla Salute Massimo Nicolò - tant'è che ho contattato i dirigenti della casa di riposo di Castelfranco Veneto che mi hanno spiegato come sia stato complesso arrivare a quella sperimentazione, tuttavia noi possiamo attivarci ma con il governo affinché esso definisca i protocolli necessari".


Secondo Cristina Lodi, capogruppo del Pd "è importante definire nuove modalità di contatto tra ospiti di strutture e familiari durante e anche dopo l'emergenza sanitaria", per Maria José Bruccoleri "per i ricoverati e gli anziani ospiti delle rsa è essenziale mantenere un periodico contatto fisico essenziale per la salute fisica e psicologica e per la dignità delle persone".