Cultura e spettacolo

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Tra i protagonisti anche il grande pianista jazz genovese Dado Moroni
1 minuto e 38 secondi di lettura
di Dario Vassallo
Il chitarrista LeBurn Maddox protagonista venerdì 14 novembre al Louisiana Jazz Club

Nel 1929 lo scrittore ungherese Frigyes Karinthy immaginò una teoria secondo la quale è possibile unire chiunque con chiunque altro su questo pianeta attraverso una catena al massimo di sei conoscenze. Sei Gradi è diventato uno spettacolo teatrale del 1990, un film, 6 gradi di separazione nel 1993 e, più di recente, un programma di Radio3 Rai a cura di Luca Damiani in cui attraverso una serie di legami e di punti in comune si fanno dialogare musiche e musicisti lontani nel tempo, nello spazio e nei generi.

Non solo musica ma un'esperienza culturale innovativa

E' proprio alla trasmissione di Radio 3 che si ispira il Sei Gradi Festival, manifestazione ideata e organizzata da Fondazione Entroterre con la curatela artistica del direttore artistico del Louisiana Jazz Club Valerio Fulvio Rossi che dal 14 novembre al 18 dicembre 2025 non propone soltanto musica ma un’esperienza culturale innovativa che si articola su due binari distinti ma complementari dove trovano spazio alcune serate dedicate alla musica e alla poesia ed altre ispirate proprio alla trasmissione di Luca Damiani che dialogherà con protagonisti del panorama musicale mondiale.

Il programma

L’apertura, venerdì 14 novembre al Louisiana, è affidata al chitarrista LeBurn Maddox in trio con Walter Cerasani al basso e Giampaolo Feola alla batteria. Il giorno dopo, sempre nello storico locale di via s. Sebastiano, sarà protagonista l'Alberto Tacchini Jazz Trio. Il 21 novembre a Villa Durazzo Bombrini terzo appuntamento con Chet is Back!, musica e parole per ricordare una figura storica come il trombettista Chet Baker. Si va avanti sabato 22 con Louisiana Poetry Slam che mette in scena una vera e propria competizione tra poeti dove il pubblico è chiamato a vestire i panni della giuria decretando il vincitore della serata. Si chiude con due appuntamenti che vedono protagonista Luca Damiani: il primo, venerdì 5 dicembre a Villa Durazzo Bombrini con ospite Simone Zanchini, uno dei fisarmonicisti più innovativi nel panorama internazionale e – a chiudere il Festival, il 18 dicembre al Luisiana - con Dado Moroni, pianista jazz genovese tra i più apprezzati a livello internazionale.

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