
I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Genova hanno arrestato questa notte, nel centro cittadino, un 29enne albanese già destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal tribunale di Parma. L’uomo, condannato in passato per furti in appartamento, aveva il divieto di rientro in Italia per cinque anni.
La galleria degli obiettivi
Decisivo il ritrovamento del telefono cellulare: all’interno, una vera e propria gallery di fotogrammi scattati durante i sopralluoghi in abitazioni private, evidenti preparativi per nuovi colpi.
La fuga tra le auto
Alla vista della pattuglia, il 29enne ha tentato di sfuggire al controllo nascondendosi tra le auto parcheggiate. Bloccato dai militari, è stato subito perquisito. Nel borsone che portava con sé sono emersi passamontagna, binocolo, cacciaviti, torce e altri arnesi da scasso.
L’arresto e il rito direttissimo
Il ladro è stato accompagnato al Comando Provinciale di Genova e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima. Oltre alla violazione del divieto di rientro, dovrà rispondere di possesso di arnesi da effrazione e, probabilmente, di tentata preparazione di nuovi furti. Le indagini proseguono per verificare se i sopralluoghi immortalati nel telefono abbiano già portato a colpi messi a segno.
Il ladro è stato accompagnato al Comando Provinciale di Genova e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima. Oltre alla violazione del divieto di rientro, dovrà rispondere di possesso di arnesi da effrazione e, probabilmente, di tentata preparazione di nuovi furti. Le indagini proseguono per verificare se i sopralluoghi immortalati nel telefono abbiano già portato a colpi messi a segno.
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