Questo pomeriggio La Spezia è stata teatro di due manifestazioni parallele, separate da pochi centinaia di metri e da un cordone di forze dell’ordine. Circa 400 militanti di CasaPound hanno sfilato da un lato, mentre 4-5 mila persone del comitato pro-Costituzione hanno manifestato dall’altro, in un clima di alta tensione ma senza incidenti.
CasaPound sfila da piazza Garibaldi con striscione "remigrazione"
Alle 16:30, il gruppo di estrema destra è partito da piazza Garibaldi, diretto verso il Palazzo delle Poste, un edificio del 1933 in stile futurista. In testa al corteo, uno striscione con la parola “remigrazione”, simbolo del programma anti-immigrazione di CasaPound. I manifestanti hanno anche mostrato un’immagine del sindaco Pierluigi Peracchini, presente al corteo opposto. “Eletto con i voti della destra, oggi è dall’altra parte”, ha dichiarato Luca Marsella, referente locale di CasaPound.
Antifascisti in marcia verso il monumento alla Resistenza
Contemporaneamente, il corteo antifascista è partito da via Chiodo, puntando al monumento alla Resistenza nei giardini pubblici. Durante la marcia di CasaPound in via del Prione, alcuni residenti hanno esposto uno striscione con scritto “Via i fascisti da Spezia”. In piazza Ginocchio, un gruppo di manifestanti antifascisti, con fazzoletti tricolore, ha intonato Bella Ciao, senza però entrare in contatto con l’altro corteo, grazie alla presenza della polizia.
Tensione sale: petardo e deviazioni al corteo antifascista
La tensione è salita quando i militanti di CasaPound hanno avanzato di circa 100 metri dalla zona della fontana, avvicinandosi al cordone di sicurezza. Un petardo è esploso a seguire, e i militanti di CasaPound hanno dichiarato al megafono la loro intenzione di non abbandonare la piazza. Nel frattempo, la questura ha chiesto al corteo antifascista di deviare da Corso Cavour verso via Diaz, suscitando proteste. Andrea Orlando e gli organizzatori hanno negoziato con il questore per mantenere il percorso originale, ma il sindaco Peracchini ha deciso di seguire le nuove indicazioni e si è allontanato dalla manifestazione.
Cortei si sciolgono tra slogan e petardi senza scontri
Il corteo pro-Costituzione ha poi raggiunto piazza Europa, davanti al municipio, mentre una parte dei manifestanti è rimasta in piazza Verdi, vicino ai militanti di CasaPound. Le due fazioni si sono scambiate slogan a distanza, accompagnati da altre esplosioni di petardi. Entrambi i cortei si sono conclusi poco prima delle 19, senza scontri diretti.
Il Sindaco e Presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini ha partecipato alla manifestazione "La Spezia insieme per la Costituzione. Ora e sempre Resistenza", si legge in una nota. "Quando un'ombra di ambiguità sembra calare su una Città che orgogliosamente è Medaglia d’oro al Merito Civile e Medaglia d’Argento al Valor Militare, e al tempo stesso, sembra voler confondere ciò che è lecito da ciò che non lo è affatto, ritengo doveroso che le istituzioni democratiche facciano chiarezza scegliendo di ribadire la bellezza e la forza della nostra Costituzione, figlia primogenita del 25 aprile. Noi sappiamo chi siamo: siamo una Città che fa parte di una Provincia che è stata decorata al valore militare per la guerra di Liberazione ed insignita della Medaglia d’oro per la sua attività nella lotta partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale", dichiara il Sindaco.
Il movimento di estrema destra muoverà da Piazza Garibaldi lungo Via del Prione e Via del Torretto fino al Palazzo delle Poste, edificio del 1933 ispirato ai dettami dell'architettura futurista. I manifestanti pro Costituzione transiteranno a partire dal complesso Due Giugno lungo Via Chiodo e fino al monumento alla Resistenza ai giardini pubblici. Entrambe le manifestazioni inizieranno alle 16 e si concluderanno alle 18.30. Via del Prione e Via Chiodo corrono quasi parallele lungo la direttrice monti-mare.
IL COMMENTO
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