Sono stati sequestrati a Genova oltre 600 kg di arachidi cinesi destinate a una società toscana nel settore del commercio all'ingrosso di prodotti alimentari. L'operazione, portata a termine dai finanzieri della Compagnia di Genova-Sestri e dai funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Genova 2, si è conclusa con il blocco di 63 colli contenenti arachidi potenzialmente pericolose per la salute dei consumatori.
Le analisi hanno mostrato la presenza di materiale dannoso per la salute
La merce, proveniente dalla Cina, è stata oggetto di controlli da parte delle autorità doganali che, dopo aver prelevato dei campioni, hanno inviato i campioni ai Laboratori Chimici dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. I test hanno rivelato la presenza di aflatossina, una micotossina cancerogena, in concentrazioni superiori ai limiti consentiti dalla normativa europea.
Denunciato il rappresentante della società importatrice
In seguito al rinvenimento del lotto contaminato, il rappresentante legale della società importatrice è stato denunciato per vendita di prodotti alimentari non genuini, spacciati come tali. L'operazione si inserisce nel quadro di un impegno costante delle autorità competenti, che, anche grazie a un recente protocollo d'intesa, intensificano la lotta contro la contraffazione e il commercio di prodotti insicuri, al fine di proteggere la salute dei consumatori e tutelare il mercato.
Collaborazione tra la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Dogane
L'iniziativa, frutto di una sinergia tra la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Dogane, è il risultato di una stretta collaborazione volta a garantire la sicurezza dei traffici transnazionali e a combattere i traffici illeciti legati alla circolazione di merci pericolose nell'Unione Europea. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità degli indagati sarà accertata solo con una sentenza irrevocabile di condanna.
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