GENOVA - Matteo pensa di fare l'ingegnere meccanico, Gabriel vuole entrare nell'accademia navale e in Marina e navigare, Samuele, punta l'università e il mondo dell'economia per fare l'investitore, Leonardo, vuole subito andare a lavorare ammette "bello rivedere tutti i compagni".
E' la sintesi del pensiero e le aspettative degli studenti della quinta M dell'istituto tecnico tecnologico Galilei, scuola compresa con Einaudi e Casaregis nell'istituto tecnico commerciale di piazza Sopranis di Di Negro, intercettati al primo giorno di scuola.
Ragazzi tutti maggiorenni apparsi già concentrati e attenti sulle lezioni e ancora senza nessuna ansia dell'esame di maturità che li aspetta a fine anno, che non sembra spaventarli, "questa scuola ci ha preparato in modo adeguato" garantiscono in classe sotto lo sguardo del prof di meccanica Stefano Peruzzotti e della dirigente dell'istituto Rosella Monteforte.
IL COMMENTO
La zona buia dell’adolescenza e la campagna che non attira
La contestazione delle “periferie” e l’ascesa delle nuove destre in Europa