Chiama la polizia in piena notte per i ladri in casa: ma era il gatto

GENOVA - Svegliata con il cuore in gola in piena notte da alcuni rumori in casa, una ragazza convinta che nell'appartamento ci fossero dei ladri chiama il 112, ma quando tre pattuglie di agenti dopo avere sfrecciato nelle vie della città con i lampeggianti accesi arrivano nell'abitazione con il fiatone, lei appena apre la porta ammette avvilita con un filo di voce: "Scusate mi sono accorta solo ora che è stato colpa del mio gatto che ha fatto cadere un soprammobil. Volevo richiamarvi, ma era tardi...".

Il fatto è accaduto la scorsa notte a Carignano, nel centro di Genova: la ragazza ha poi raccontato che era un po' tesa perché era una delle prima volte che dorme da sola perché i genitori sono in vacanza, chiedendo poi agli agenti se il fatto che avesse procurato un falso allarme potesse avere delle ripercussioni legali, "finirò dei guai? A me dispiace molto…".

Gli agenti delle volanti, che sono abituati a ben altri falsi allarmi, l'hanno rincuorata e dopo averla invitata a dare da mangiare al gatto, "forse aveva fame" ha ipotizzato con un sorriso come a sdrammatizzare un poliziotto che ama e conosce bene i gatti, l'hanno salutata con un sorriso: "Chiuda bene la porta e cerchi di dormire serena, non ci saranno conseguenze per nessuno, sono cose che capitano".