Cronaca

Il dna è stato trovato su una bottiglia di birra abbandonata al posto dello scooter. La conferma che l'uomo rintracciato con il Dna fosse il colpevole è arrivata dopo la perquisizione nella sua casa
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GENOVA - Pensava di essere introvabile l'uomo che ha rubato diversi scooter e caschi, invece è stato rintracciato grazie al dna ritrovato su una bottiglia di birra.

Le indagini sono partite a seguito della denuncia di alcuni furti di scooter, uno dei quali trovato abbandonato in via Cesare Cabella. A rintracciare l'uomo, un pregiudicato di 47 anni, è stata la polizia locale che ha deciso di far controllare una bottiglia di birra, lasciata a terra al posto dello scooter rubato nella notte.

Dopo i rilievi sulla bottiglietta (dna e impronte) gli agenti sono risaliti al presunto responsabile del furto: un pregiudicato italiano del 1974, residente a Molassana. A casa dell'uomo la polizia locale ha trovato vari tipi di caschi (tra i quali quelli riconducibili agli scooter rubati) e per questo il soggetto è stato segnalato alla Procura per ricettazione.