Cronaca

L'altra sera ai giardini Ginocchio di Sestri Ponente: indagini delle della squadra mobile. Il presidente del Municipio Pozzi: "Chiederemo alla polizia locale più controlli"
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GENOVA -Bloccata contro un muretto e palpeggiata da uno sconosciuto, ha trovato la forza e il coraggio di reagire urlando, colpendolo con una ginocchiata nelle parti basse e costringendo l'uomo alla fuga.


Vittima e protagonista dell'episodio una ragazzina di sedici anni che solo così ha evitato conseguenze ancora più gravi.

La minorenne poi ha telefonato alla mamma che ha subito lanciato l'allarme al numero unico del 112.

E' successo alle 18 nei giardini Mario Ginocchio, sulle alture di Sestri Ponente, nella zona della Costa, a due passi dalla stazione ferroviaria. In pochi minuti sul posto sono giunte le pattuglie delle volanti e gli investigatori della sezione reati contro la persona della squadra mobile che hanno ascoltato la ragazzina insieme alla mamma e avviato le indagini.
Primo passo l'acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza dei giardini e della zona.
La ragazza avrebbe fornito una prima descrizione dell'aggressore agli agenti che sono riusciti a tracciare un primo identikit dell'uomo. L'aggressione ha colpito gli abitanti della zona, quei giardini, un po' defilati, sporchi anche se vicini a un asilo e una scuola, non sono molto utilizzati, per questo anziani e ragazze se le evitano. Come ammette Giuseppe Verde, abitante della zona "il problema è che lì passa poca gente, così se una ragazza può trovarsi anche da sola".

Il presidente del Municipio Medio Ponente Cristina Pozzi si dice preoccupata di quanto accaduto ai giardini Ginocchio, "è la prima volta che ci viene riferita un'aggressione di questo tipo, ma non lo sottovaluteremo, per questo inviteremo la polizia municipale della zona a intensificare i passaggi e i controlli nei giardini e nella zona circostante". Pozzi poi riferisce che le uniche denunce di problemi di sicurezza in area pubbliche sono arrivate da denunce di spaccio ai giardini Melis di Cornigliano, "un'emergenza rientrata proprio grazie a una maggiore presenza della polizia municipale" conclude Pozzi.