Cronaca

li ingegneri incaricati dovranno capire se il distacco dei cavi sia avvenuto per una carenza di manutenzione o per altri motivi
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GENOVA - Sono terminati i sopralluoghi all’interno della Galleria Monte Sperone Ovest sulla A12 Genova-Sestri Levante da parte dei consulenti indicati dall’Autorità giudiziaria. Dopo la verifica è arrivata la conferma della "transitabilità su tutte le corsie disponibili all’interno del fornice". 
 
Nel tratto compreso tra Genova Est e il bivio con la A7 Serravalle-Genova. Avviate nel primo pomeriggio le attività di rimozione delle limitazioni per ripristinare il transito su tutte le corsie disponibili in entrambi i sensi di marcia. Anche nel pomeriggio lungo l'autostrada code e pesanti rallentamenti nel tratto interessato con ripercussioni anche in A7 e A10.
 
A peggiorare la situazione nel pomeriggio un veicolo in fiamme poco dopo le 17,30, sulla A7 nel tratto compreso tra il bivio con la A10 e quello con la A12 verso Nord. Il fatto si è verificato all'interno galleria Zella.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, personale medico, agenti polizia stradale e personale Aspi. L’incendio ha causato importanti danni alla pavimentazione nel punto in cui il mezzo ha preso fuoco. Durante la notte la galleria verrà chiusa per consentirne il ripristino. 

Al momento il traffico transita su una corsia e si registrano accodamenti sul tratto di A10 tra Genova Pra’ e il bivio con la A7.
 
Gli ingegneri Maria Migliazza e Paolo Galli, due dei tre tecnici autori della consulenza sullo stato dei tunnel nel nodo di Genova dopo il crollo della Bertè in A26, il 30 dicembre 2019, dovranno capire se il distacco dei cavi sia avvenuto per una carenza di manutenzione o per altri motivi.
 
Intanto ennesima giornata di disagi dunque per chi deve muoversi in città. L'apertura di una sola corsia per 36 ore ha avuto conseguenze anche nell'area di Staglieno dove si trova l'ingresso del casello di Genova Est. Era infatti arrivato l'appello a usare per chi doveva muoversi via Piacenza in modo da evitare di congestionare ulteriormente la viabilità della zona.
 
La procura nel frattempo ha aperto un fascicolo per crollo colposo per i 50 metri di cavi elettrici caduti mercoledì pomeriggio dalla galleria e che hanno ferito tre artigiani a bordo di un furgoncino con il parabrezza del mezzo distrutto.

Una tragedia sfiorata su cui ora stanno lavorando gli investigatori, coordinati dai pm Eugenia Menichetti e Francesca Rombolà insieme all'aggiunto Francesco Pinto, indagano per crollo colposo e lesioni colpose. Gli esperti hanno anche prelevato materiale che verrà analizzato. La relazione dovrebbe essere consegnata tra due mesi.