VENTIMIGLIA - I carabinieri del comando provinciale di Bologna, alla stazione di Ventimiglia (Imperia) in collaborazione con gli agenti della polizia ferroviaria, hanno fermato un 19enne di origine tunisina nei confronti del quale, la Procura di Bologna, ha emesso un fermo per omicidio aggravato. Secondo gli accertamenti, sarebbe stato lui ad aggredire a morte il giovane trovato, senza vita, in un edificio dismesso in via Larga, in periferia a Bologna.
La vittima, nel frattempo, è stata identificata: si tratta di un 20enne di origine marocchina, anche lui, come il 19enne, noto alle forze dell'ordine e con precedenti alle spalle. In base a quanto si apprende, l'arma non sarebbe ancora stata trovata. In base a quanto accertato dai carabinieri, il 19enne, che sarebbe partito poche ore dopo il delitto, era salito su un treno diretto verso la Francia per fare poi perdere le sue tracce. Sono ancora in corso le indagini per chiarire il movente del delitto, che non si esclude possa essere maturato in un contesto di spaccio di sostanze stupefacenti, e l'eventuale presenza di complici.
IL COMMENTO
Cuocolo, la dimostrazione che a Genova i "giovani" possono fare bene
Il senso civico di Besi