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GENOVA - Una 30enne italiana è stata denunciata per minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale ma anche rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza.

La donna, alla guida della propria auto, aveva perso il controllo del mezzo e colpito altri veicoli regolarmente parcheggiati. Durante l’identificazione, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all'assunzione di bevande alcoliche, ha iniziato ad inveire e minacciare i carabinieri rifiutandosi inoltre di sottoporsi ad accertamenti presso l'ospedale.

Successivamente veniva affidata a personale del 118.

LOANO - Un incidente avvenuto poco prima delle 2 di questa notte è accaduto a Loano, in via Libia.

Il bilancio è di un motociclista di giovane età, soccorso dal 118 di Savona. L'incidente non avrebbe coinvolto altri veicoli.

Il giovane è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

GENOVA - Il 'Financial Times' dedica un ampio e dettagliato articolo a Genova, in cui si va alla scoperta della città, dei suoi tesori e del suo ricchissimo patrimonio artistico.

Con il titolo 'The glory of Genoa - Italy's secret gem', corredato da splendide immagini, descrive una città che, secondo l'autrice, non ha nulla da invidiare ad altre realtà di grande richiamo della penisola, con "chiese che rivaleggiano con quelle di Napoli accanto a palazzi aristocratici che posso essere paragonati, in magnificenza e numero, a quelli di Roma".

"Ancora una volta Genova viene celebrata per le sue bellezze e la sua unicità, e si conferma sempre di più una meta ambita come città d'arte, di cultura e storia, a livello internazionale - commenta il presidente e assessore alla Cultura della Regione Liguria Giovanni Toti -. La nostra città, anche grazie al suo fascino discreto, al fatto che, come dice lo stesso Financial Times, richieda che si scavi un po' per essere abbagliati, conquista sempre di più i visitatori e i turisti internazionali, ed è decisiva nel processo di destagionalizzazione del turismo ligure".

Destagionalizzazione che è sempre più una realtà. Il settore non si regge infatti più solamente sul tradizionale periodo balneare, lo certificano i numeri: nel 2022 Genova ha superato per la prima volta 2 milioni di presenze, mentre nei primi sette mesi del 2023 turisti che hanno scelto il capoluogo ligure sono 1 milione e 300mila, l'11% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.

"L'articolo del Financial Times non solo porta all'attenzione del grande pubblico Genova consacrandone la sua bellezza, ma mostra come l'Italia possa offrire autentiche gemme nascoste, come la definisce il prestigioso quotidiano. Questa bellissima notizia, unita ai dati diffusi oggi da Cdp, ci conferma come il grande turismo internazionale guardi all'Italia nella sua interezza e non solo ai classici luoghi di vacanza, un motivo in più per andare avanti sulla rotta tracciata". Così la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, che si complimenta con il sindaco Bucci ed il presidente della regione Toti "per il successo raggiunto" ed "il mio personale grazie all'assessore al turismo di Genova Alessandra Bianchi e a quello regionale Augusto Sartori per l'impegno profuso in questi anni che porta Genova e la Liguria sulla ribalta internazionale".

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43 vittime, 35 morti e 8 dispersi, e oltre 2000 sfollati: è il drammatico bilancio dell'alluvione che 53 anni fa, il 7 ottobre 1970, con l'esondazione dei torrenti Bisagno, Fereggiano e Leira e la piena di altri rivi come lo Sturla, il Polcevera, il Chiaravagna e il Cantarena mise in ginocchio Genova e altri venti comuni della provincia il più colpito dei quali fu Masone. In sole ventiquattro ore cadde una quantità impressionante d'acqua: 948 millimetri.

Le precipitazioni iniziarono la sera prima a Voltri determinando l'esondazione del Leira che costerà 13 morti continuando poi per ore ed ore fino a causare nel pomeriggio del 7 la violenta tracimazione del Bisagno e del Fereggiano. Soprattutto l'esondazione del primo causò altre vittime, colpendo Marassi e Quezzi dove crollò un'ala di uno degli edifici del Biscione. Colpiti pure i quartieri della Foce e di Brignole con le piene amplificate da concomitanti mareggiate che non consentirono il deflusso in mare delle acque. Numerosi gli sfollati così come non si contarono le interruzioni alle forniture di gas, luce e acqua.

Il diluvio, che lasciò la città sommersa da un mare di fango, determinò anche il crollo di due delle cinque arcate del ponte di Sant'Agata, costruito in età medievale e prospiciente Borgo Incrociati, altra zona pesantemente colpita, utilizzato fino a quel momento come passaggio pedonale. Fabrizio De André a questa tragedia dedicò 'Dolcenera': "Nera di malasorte che ammazza e passa oltre, Nera come la sfortuna che si fa la tana dove non c'è luna, Nera di falde amare che passano le bare. E il tumulto del cielo ha sbagliato momento, acqua che non si aspetta altro che benedetta, acqua che porta male, sale dalle scale sale senza sale, acqua che spacca il monte che affonda terra e ponte”.

GENOVA - È un venerdì sera di caos autostradale quello sulle direttrici della Liguria. In A10 a causa di un tamponamento si sono formati fino a 7 km di coda tra l'allacciamento con l'A7 e Genova Pra' in direzione Ventimiglia per un veicolo in avaria poco prima delle 19: il mezzo è stato rimosso ma il traffico deve ancora defluire. Ma i problemi in A10 erano già iniziati poco dopo le 15: tra Spotorno e Finale Ligure sempre in direzione Ventimiglia si sono formati altri 7 km di coda.

Problemi anche in A7, dove tra Busalla e Genova Bolzaneto in direzione Genova si sono formati fino a 6 km di coda per un tamponamento avvenuto attorno alle 18:20. In direzione Milano invece ci sono 2 km di coda tra Genova Bolzaneto e Busalla.

In A12 ci sono 2 km di coda, questa volta a causa dei cantieri, nel tratto tra Chiavari e Rapallo in direzione Genova.