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Hanno forzato il posto di blocco in territorio francese dopo aver - ma la circostanza resta da verificare - partecipato a uno scontro a fuoco a colpi di mitraglietta e hanno superato il confine italiano per scappare ai gendarmi francesi. Ma la loro corsa è finita a Sanremo, dove la polizia italiana li ha bloccati per poi riconsegnarli alla Police nationale.

Questa azione da film parte proprio nel paese del Festival del cinema, nella mattinata di sabato. Cinque persone di origini magrebine, tra cui un minorenne, erano stati protagonisti di una sparatoria a Cannes, un dettaglio riportato dai media francesi ma non ufficialmente confermato. Poi la fuga a bordo di una Renault Clio: i cinque forzano e superano un posto di polizia che tentava di bloccarli poiché era giunta notizia che fossero armati, forse sparano qualche colpo di mitraglietta, colpiscono peraltro una auto dei gendarmi, arrivano al confine italiano ed entrano nel nostro Paese con facilità. E si spingono sempre più verso levante. E' qui che la polizia italiana li rintraccia, nel quartiere San Martino a Sanremo. 

Perquisita la Clio, non vengono però ritrovate armi, forse gettate dopo aver passato il confine. I cinque nel pomeriggio di sabato sono stati riaccompagnati al varco di Ponte San Luigi al confine e consegnati alle autorità francesi. 

 

 

GENOVA - È stata esposta sulla facciata di palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, la bandiera di Israele in segno di vicinanza e solidarietà al popolo di Israele, in queste ore vittima dell'attacco missilistico rivendicato da Hamas.

"Vicinanza e solidarietà da Genova al popolo di Israele in queste ore colpito da violenti attacchi terroristici diretti al cuore della sua gente - ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci - Si contano migliaia tra morti, feriti, civili in ostaggio. La bandiera dello Stato di Israele su palazzo Tursi è un gesto di fratellanza, legittimazione dello Stato di Israele e richiamo ai valori universali di pace e democrazia".

E ieri sera, sabato, si è illuminata in segno di pace e vicinanza al popolo israeliano anche la facciata del palazzo della Regione Liguria in piazza De Ferrari.

"Quando difendiamo Israele non difendiamo solo uno Stato che ha diritto di proteggere i suoi cittadini, ma un presidio di democrazia prezioso per tutti noi. Il terrore non può prevalere" queste le parole del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti per sensibilizzare i cittadini liguri e il Paese al sostegno della comunità israeliana, minacciata dai fondamentalisti islamici di Hamas sulla striscia di Gaza.

GENOVA - Grave incidente nell'area fitness di via Mazzini nei pressi della chiesa di Moneglia: un tredicenne del posto è caduto giocando con degli amici e ha riportato una trauma alla testa.

Dalle prime notizie il bambino sarebbe caduto da un’altezza di due metri. Sul posto è intervenuta l’automedica India e la pubblica assistenza Azzurra di Moneglia. Per la gravità della situazione è stato allertato l’elicottero Drago dei vigili del fuoco di Genova. Il ragazzo ha ricevuto le prime cure dagli operatori del 118 prima del trasferimento in codice rosso nell'area dell'elisoccorso di Tessi per poi proseguire in elicottero sino al pronto soccorso del Gaslini. Il ragazzo era cosciente e non sarebbe in pericolo di vita.

Sul posto per ricostruire la dinamica dell’incidente ed accertare eventuali responsabilità sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che stanno valutando se porre sotto sequestro l'area giochi e fitness all'aperto dove è avvenuto l'incidente.

GENOVA -E' caccia al rapinatore seriale con un tatuaggio sotto un occhio e un piercing che minaccia e si fa consegnare denaro e cellulare dai ragazzini che vanno a scuola fra le curve di corso Magenta, strada isolata di circonvallazione a Monte, alle spalle del Carmine.

Gli ultimi raid del bandito venerdì mattina prima delle nove quando ha rapinato almeno due minori, uno di quattordici anni, l'altro di sedici.
Identica la tecnica di azione: ha bloccato la vittima e l'ha minacciata dicendo di avere un coltello, arma di piccole dimensioni che sarebbe anche stata vista da uno dei minori rapinati.

L'allarme ha fatto scattare le indagini delle volanti della polizia che hanno perlustrato la zona alla ricerca del giovane rapinatore. Interrogati anche alcuni studenti maggiorenni dei licei della zona. Dalla descrizione fornita dalle vittime il baby bandito avrebbe un tatuaggio sotto un occhio e un piercing. 

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GENOVA -I mugugni dei commercianti che chiedono più parcheggi e arredi urbani, la soddisfazione degli abitanti e dei tassisti, la nuova Zona a Traffico Limitato nel centro di Genova per ora è partita solo nel fine settimana della movida, da venerdì sera alle 24 di domenica.