Articoli

A Genova ogni anno le richieste di mediazione che arrivano all'Ordine sono 1300, di queste la metà va avanti e circa il 50% arrivano a una risoluzione. Tra i vantaggi c'è la maggiore velocità dei tempi per arrivare a una roisoluzione
2 minuti e 8 secondi di lettura

GENOVA - Due giorni di focus sullo strumento giuridico della mediazione. Al centro di cultura, formazione e attività forensi di Genova i lavori della XXIX Assemblea del Coordinamento della Conciliazione Forense. organizzato dall'ordine degli avvocati di Genova. Un appuntamento importante per mediatori, avvocati, responsabili degli organismi di conciliazione forense e operatori del settore.

Una realtà quella del Coordinamento della Conciliazione Forense che mira sempre più ad affermarsi anche come strumento divulgativo della cultura della mediazione accentuando, ad di là dell’effetto deflattivo, il suo vero ruolo di attribuzione di responsabilità, consapevolezza e crescita etica delle persone nella soluzione dei propri conflitti. Una società è sana quando è in grado di gestire il contenzioso attraverso la capacità di autodeterminazione dei soggetti.

Luigi Cocchi, presidente dell'Ordine degli avvocati di Genova: "Se ben usato è uno strumento molto proficuo nel permettere di superare le controversie e dell'accesso alla giustizia. Soprattutto potrebbe essere molto utile anche quella che chiamiamo mediazione demandata, quando il giudice enuncia un certo tipo di  assoluzione d diritto che può essere rimandata alla mediazione per la conclusione di un accordo".

Valerio Fioravanti, presidente del coordinamento della conciliazione forense: "Si tratta di uno strumento che permette di dare al cittadino una risposta rapida, sicura e volontaria rispetto alle problematiche alla base del conflitto tra i contendenti. Ma non solo risolve la questione in maniera pacifica ma porta anche un ruolo sociale. Il coordinamento è invece quello coordinare le attività degli organismi di conciliazione forense che in Italia sono oltre cento. Si tratta di uno strumento sempre più diffuso che ha portato un cambiamento all'interno della cultura forense sociale. Grazie a questo strumento si riesce ad abbattere di un buon 30% i contenziosi".

Valerio Catrambone, avvocato e consigliere dell'Ordine degli avvocati di Genova sottolinea l'importanza di questo strumento: "La mediazione appartiene alla giustizia complementare introdotta nel 2019 in Italia per alleviare il peso delle cause nei tribunale. È un valido strumento per dirimere le controversie tra privati e che permette di trovare una soluzione non delegandola al giudice ma cercando di vestirla sulle proprie esigenze. Permette una maggior celerità, invece che anni come a volte succede si arriva a una soluzione in pochi mesi. Di conseguenza porta anche un indubbio vantaggio economico per le sentenze che riguardano vertenze di aziende. Statisticamente è usato soprattutto in quelle situazioni di conflitto che richiamano a diatribe successorie, diritti reali come la proprietà e questioni condominiali. A Genova ogni anno le richieste di mediazione che arrivano all'Ordine sono 1300, di queste la metà va avanti e circa il 50% arrivano a una risoluzione".

 

TAGS