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L'anno che si è chiuso ha visto alcune novità sostanziali. Intanto abbiamo un nuovo assessore alla Salute (Angelo Gratarola ndr) che ha dimostrato di essere la persona giusta al posto giusto. Un medico, una delle persone che conosce maggiormente il sistema sanitario ligure avendo lavorato per più di vent'anni e avendo diretto molto bene tutte le emergenze. Penso che più di cosi come sforzo da un punto di vista politico non si poteva fare.

Il 2024 è evidente che sarà un anno molto importante, da parte del governo sono stati messe risorse per cercare di tagliare i tempi delle liste d'attesa, è quindi evidente che su questo bisognerà lavorare molto tutti insieme: pubblico e privato. Il pubblico si dovrà concentrare maggiormente su ciò che in qualche modo è peculiarmente pubblico e quindi, ovviamente, tutta la parte dell'urgenza e dell'emergenza, tutta la parte della grande chirurgia che è la più impegnativa

Il privato potrà dare una grande mano su tutta quella che è la parte della diagnostica, ma anche sulla prevenzione. Credo che il connubio pubblico privato in Liguria abbia visto il suo massimo al momento della campagna vaccinale Covid del 2021-2022 quando il privato ha dato una grande mano. Quindi io penso che anche il futuro vedo molto bene questo connubio pubblico-privato, con il pubblico che naturalmente detta le regole e il privato che in qualche modo aiuta dove in qualche modo il pubblico dove questo, al momento, non può arrivare.

Il 2024 sarà anche un momento importante per la riorganizzazione della medicina del territorio sperando che possano arrivare definitivamente le case di comunità e gli ospedali di comunità in modo da alleggerire un po' gli ospedali.

Ci sono due cose che dobbiamo fortemente sottolineare per questo 2024. La prima è che dobbiamo tutti impegnarci maggiormente per la tutela delle donne in ambito sanitario, che siano essi medici, infermieri, operatori sanitari o militi. Le donne purtroppo sono troppo spesso prese di mira dal punto di vista fisico e dal punto di vista della violenza. Dobbiamo tutti porci come obiettivo quello di evitare che tutto questo accada ancora. Il secondo punto è la violenza in generale contro gli operatori sanitari, in Liguria purtroppo ho visto tanti episodi: questo è inaccettabile e inammissibile. E tutti insieme, dalla politica alle forze di polizia e i cittadini stessi capiscano che far male a un sanitario, far male a un medico vuol dire prima di tutto far male a loro stessi. Se il sistema sanitario è in difficoltà non è certo per colpa dei medici, degli infermieri e degli operatori sanitari in genere ma è così anche perché i cittadini tante volte non sanno usare il sistema sanitario.

Quindi l'appello per questo 2024 è che tutti i cittadini rispettino maggiormente il sistema sanitario. Serve che ci sia una minor corsa alla medicina difensiva e quindi una iper-richiesta agli esami che quindi fanno sì che ci sia evidentemente un sovraccarico su quello che è il lavoro delle strutture, sia pubbliche che private.

Il cittadino deve sapere come usare i servizi, quindi per alcune situazioni non deve andare in ospedale, deve imparare ad andare dal medico di medicina generale eventualmente facendo presente alle autorità sanitarie quando qualcosa non funziona. Questo è importante anche dal punto di vista dell'organizzazione dei cittadini stressi.