A Genova, e non solo a Genova, a meno di non essere una vera e propria istituzione, andare avanti per un secolo è impossibile. E invece la Baistrocchi rappresenta a suo modo non solo il gruppo più scatenato e scalcagnato che sia possibile vedere sui palcoscenici cittadini ma un vero e proprio simbolo di Genova, come la farinata, il pesto o addirittura la stessa Lanterna. Forse addirittura qualcosa di più, l’elemento esteriore che incarna l’anima più simpaticamente trasgressiva e dunque meno appariscente di una città che è considerata, per il resto, very british, sempre molto controllata e attenta alle emozioni ricreando invece ogni volta quel singolare mélange di satira e goliardia, parodia e travestitismo che vanno ben al di là di una semplice contingenza spettacolare per trasformarsi in patrimonio culturale di un’intera città. Il servizio dell'Archivio storico di oggi è relativo allo spettacolo del 2000 ospitato al Politeama genovese.
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IL COMMENTO
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